Guardia costiera

IMPROVVISO TRASFERIMENTO DI UN LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA COSTIERA, DELEGATO CO.BA.R: IL SEN. DIVINA INTERROGA IL MINISTRO

La tutela del delegato, e più in generale una sana riforma della rappresentanza militare, sono da molti anni al centro di un acceso dibattito. Non più tardi di qualche settimana fa abbiamo assistito all’imbarazzante ascesa alla presidenza del Co.Ce.R. Interforze del generale Gerometta, già a capo di Persomil. Ma non è l’unica ed accentuata stortura del sistema.

Ostacolare l’attività dei rappresentanti militari, inibire il corretto funzionamento dell’organismo di rappresentanza, annichilire ogni tipo di attività propositiva, mortifica i delegati poiché colpiti nel loro interesse prioritario, ovvero rappresentare al meglio i propri elettori – commenta il Vice Presidente della Commissione Difesa del Senato, sen. Sergio Divina, depositario di un’interrogazione parlamentare al Ministro della Difesa, sull’improvviso trasferimento di un delegato della Rappresentanza Militare della Guardia Costiera da Pescara a Ravenna, nonostante il parere ostativo (previsto dal T.U.D.R.O.M.) del Co.Ba.R.. Fin quando tale sarà la normativa che regola il funzionamento della Rappresentanza Militare, ed in attesa di un’auspicata Riforma –  conclude il sen. Divina – occorre che ogni Comando accetti e rispetti la cultura della Rappresentanza Militare, altrimenti a pagarne le conseguenze è, e sarà, ogni militare privato del diritto di essere legittimamente rappresentato e supportato.

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