Il Generale Figliuolo nominato commissario post alluvione. Bonaccini: “Scelta sbagliata”
Il suo nome è noto al grande pubblico per essere stato, tra il 2021 e il 2022, il protagonista del piano vaccinale anti-Covid, avendo preso il posto di Domenico Arcuri nel ruolo di commissario straordinario per l’emergenza pandemica. E’ ricaduta su di lui la scelta per il commissario straordinario per l’emergenza post alluvione e ricostruzione. Ma il pluridecorato generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo – attualmente a capo del comando operativo di vertice interforze dello Stato maggiore della Difesa – ha maturato esperienze e ricoperto prestigiosi incarichi nell’ambito delle forze armate.
Biografia Generale Figliuolo
Nato a Potenza nel 1961, Figliuolo si è formato con il 162º corso dell’Accademia militare di Modena e alla scuola d’applicazione di Torino. Ufficiale di artiglieria da montagna, svolge le prime esperienze di comando nel Gruppo Artiglieria ‘Aosta’ a Saluzzo (Cn), per divenirne comandante nella sede di Fossano. Negli anni 1999-2000 conduce l’unità in missione in Kosovo, nell’enclave serba di Goradzevac (Pèc).
Il generale vive a Torino con la moglie Enza e ha due figli: Salvatore e Federico. Appassionato di lettura e sport, pratica nuoto e sci, disciplina di cui è anche istruttore militare.
Le reazioni
Sub commissari saranno i tre presidenti di regione: Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Francesco Acquaroli (Marche) e Eugenio Giani (Toscana).
Tra le prime reazioni ci sono gli auguri di buon lavoro dai sindaci delle province alluvionate della Romagna. Il presidente Bonaccini, invece, pensa che dal governo sia arrivata la “scelta sbagliata”. L’eurodeputata del Pd Gualmini ha sottolineato come la risposta sia stata “tardiva” e che “il lavoro da fare per ripristinare i danni è enorme”.
“Habemus papam” è la reazione del vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha aperto la conferenza stampa al termine del Cdm, insieme con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci e quello per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.