Il fermato in cella e i due agenti in posa: la foto su Facebook che fa discutere (ed è illegale)
Uno scivolone forse dettato dalla voglia di far vedere i “frutti” del proprio lavoro. Un errore probabilmente nato dalla necessità di fare sapere alle “persone infastidite nell’area del marcato” che qualcosa era stato fatto. Di sicuro, un comportamento fuori dalle leggi e, evidentemente, ancora più grave perché commesso da chi le leggi è chiamato a farle rispettare.
Chi le leggi è chiamato a farle rispettare è la polizia locale di Opera, che infatti sabato mattina – su segnalazione dei cittadini – è prontamente intervenuta. Tutto nasce, raccontano loro stessi, quando viene segnalato “un soggetto teso ad infastidire le persone nell’area mercato. Personale del Corpo – scrivono su Facebook – è intervenuto per le attività di rito. La persona è in stato di fermo e sono in corso gli accertamenti”.
E fin qui tutto bene, tutto perfetto. Peccato, però, che su Facebook ci sia finita anche la foto del fermato in gabbia con due agenti in posa con tanto di mano appoggiata alla sbarra. La pagina si chiama “Corpo Polizia Locale Comune di Opera” e dà costantemente aggiornamenti sul lavoro dei vigili e proprio lì alle 13.13 è apparsa la fotografia incriminata.
Una foto che poteva e doveva essere evitata, non fosse altro che l’articolo 114 del codice di procedura penale sancisce che “è vietata la pubblicazione dell’immagine di persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova sottoposta all’uso di manette ovvero ad altro mezzo di coercizione fisica”. E le sbarre, evidentemente, lo sono.
In più, come se non bastasse, il fermato nel momento in cui viene scattata l’immagine non è ancora formalmente accusato di nulla perché – per stessa ammissione della Locale – “sono in corso accertamenti”. La “foto trofeo”, però, è stata già scattata e condivisam anche dal sindaco Antonino Nucera.
Foto – Il post della polizia locale
La difesa del sindaco
“Molestatore seriale, pluripregiudicato e con provvedimento di espulsione a carico è stato arrestato questa mattina dagli Agenti della Polizia Locale di Opera presso l’area mercato comunale mentre molestava alcuni passanti che si rifiutavano di consegnargli soldi”, il suo primo commento.
E poco dopo – a polemica esplosa – Nucera, del centrodestra, ha voluto rincarare la dose, aggiungendo dettagli nuovi: “La mia solidarietà agli agenti della Polizia Locale di Opera, vittime di una speculazione giornalistica a difesa di un molestatore, pluripregiudicato, con in capo un provvedimento di espulsione e accusato di nuove molestie oltre che aggressione a pubblico ufficiale – ha scritto, anche lui su Facebook -. Complimenti agli agenti che in pochi minuti hanno raccolto l’sos lanciato dai cittadini e sono intervenuti aiutandoli. I malintenzionati devono sapere che a Opera la criminalità è un nemico”.
Rimosso il post
Alle 18.04, ancora su Facebook, la Locale si è scusata “per l’immagine pubblicata nel post precedente” e che “viene rimossa immediatamente”.
“Nel merito delle attività compiute la persona veniva fermata, mentre molestava in maniera insistente nell’area mercato alcuni passanti. Alla richiesta degli operatori di esibire i documenti per l’identificazione, la persona ne era sprovvista e poneva resistenza all’accompagnamento presso gli uffici per i dovuti accertamenti – ricostruiscono gli agenti -. Si è proceduto pertanto al fotosegnalamento per l’identificazione personale. Dall’esito dei controlli, il soggetto aveva a suo carico un ordine di espulsione del Questore già dal 2017, trattenendosi irregolarmente sul territorio italiano. L’indagato successivamente alle attività di P.G.ha aggredito gli operatori di Polizia procurandogli lesioni. Gli stessi sono stati trasportati in ospedale. Pertanto lo stesso su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale è in stato di arresto in attesa di convalida”.
Redazione di Milano Today.it