Carabinieri

Il brigadiere Daniela Colocci muore sul Monviso: passione e destino in cordata con Michele Bruzzone

Una tragedia in alta quota che ha spezzato la vita di una giovane carabiniere e di un compagno di scalata esperto. Il loro legame con la montagna, profondo e costante, si è infranto nella notte lungo la via Coolidge.


Una coppia unita dalla montagna: amore, amicizia e ghiaccio

La montagna era il loro rifugio, la passione comune che li univa e li metteva alla prova. Il brigadiere Daniela Colocci, 33 anni, e Michele Bruzzone, 55 anni, non erano alpinisti improvvisati: avevano già affrontato insieme itinerari impegnativi come il Re di Pietra e il Bivacco Bonelli, preparandosi sempre con cura e consapevolezza.

Il 10 giugno, avevano scelto di salire il Monviso lungo il versante nord, percorrendo la via di ghiaccio e misto Coolidge, aperta nel 1881 dal reverendo e alpinista William Auguste Coolidge: una via storica, affascinante, ma estremamente tecnica.


L’ultima salita: bivacco, silenzio e l’allarme

Erano partiti lunedì 9 giugno con l’intenzione di pernottare al Bivacco Villata per affrontare, prima dell’alba, l’impegnativa ascensione in cordata. Il silenzio prolungato ha allarmato i familiari, che hanno dato l’allarme nella tarda serata del giorno successivo.

Nella giornata del 10 giugno, i corpi di Daniela e Michele sono stati ritrovati privi di vita lungo il canale. Le condizioni della via, che alterna ghiaccio e tratti rocciosi, potrebbero aver causato la caduta o un incidente fatale durante la progressione.


Daniela Colocci: il primo brigadiere donna a Torriglia

Daniela Colocci era entrata nell’Arma con determinazione e orgoglio. Originaria di Ascoli Piceno, si era trasferita a Genova per servizio, dove si era fatta conoscere per serietà e passione. Nel 2019 era diventata la prima carabiniere in servizio nel Comune di Torriglia, una svolta storica per l’entroterra ligure.

Da pochi mesi prestava servizio come brigadiere nella caserma di Varazze, nel Savonese. Al di fuori della divisa, coltivava l’arrampicata sportiva, frequentava la palestra della Sciorba ed era attiva nel mondo del podismo, tesserata per la Zena Runners.


Michele Bruzzone, “Gimbo”: pizzeria e corda, la sua doppia vita

Michele Bruzzone, conosciuto da tutti come “Gimbo”, aveva 55 anni ed era il titolare della pizzeria La Conca d’Oro a Rocchetta di Cengio, in Val Bormida. Era originario di Plodio, e la sua figura era benvoluta in tutta la comunità.

Come Daniela, amava la montagna con passione e competenza. I due erano molto affiatati: compagni di avventura, di vita, di scalata. Hanno scelto insieme una delle vie più ambiziose del Monviso, unendo esperienza e amore.

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