Curiosità

Il 6 agosto del 1916 morì in combattimento Enrico Toti, il bersagliere senza una gamba diventato un eroe

Enrico Toti, nato a Roma il 20 agosto 1882, è stato un patriota italiano che ha combattuto con i Bersaglieri durante la Prima Guerra Mondiale nonostante la sua menomazione: era privo di una gamba, persa durante la sua attività di meccanico ferroviere. Nonostante le difficoltà, Enrico Toti ha dimostrato un coraggio straordinario e un impegno senza pari nel servire la sua patria.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Toti tentò di arruolarsi ben tre volte, ma tutte le sue domande furono respinte a causa della sua disabilità. Nonostante ciò, non si lasciò scoraggiare e decise di raggiungere il fronte di Cervignano del Friuli in bicicletta, dove venne accolto come civile volontario, senza le stellette militari.

Nel gennaio del 1916, grazie all’interessamento del Duca d’Aosta, riuscì finalmente a essere destinato al Comando Tappa di Cervignano del Friuli, sempre come volontario civile. Inizialmente destinato alla brigata Acqui, riuscì a farsi trasferire al battaglione bersaglieri ciclisti del terzo reggimento, dove ottenne l’onore di essere proclamato uno di loro dallo stesso comandante, il maggiore Rizzini, che gli consegnò l’elmetto piumato da bersagliere e le stellette.

Nell’agosto del 1916, durante la sesta battaglia dell’Isonzo, che si concluse con la presa di Gorizia, Enrico Toti dimostrò il suo coraggio eccezionale. Lasciò il segno durante l’attacco di Quota 85 a est di Monfalcone, dove fu ferito più volte dai colpi nemici. In un gesto eroico, scagliò la sua gruccia verso il nemico esclamando “Io nun moro!” (io non muoio!), prima di essere colpito a morte e di baciare il piumetto dell’elmetto.

Per il suo straordinario atto di coraggio e sacrificio, Enrico Toti fu decorato con la medaglia d’oro al valor militare alla memoria dal re Vittorio Emanuele III in persona. Nonostante la sua inabilità, il re volle che il ricordo glorioso e eroico di Enrico Toti fosse tramandato alle generazioni future.

La storia di Enrico Toti è un esempio di dedizione e patriottismo, un uomo che ha superato le avversità per servire la sua nazione con onore e spirito indomito. La sua memoria continuerà a ispirare le future generazioni a essere coraggiose e determinate nei momenti difficili.

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