Governo: Ritiro immediato delle armi in possesso delle Forze di Polizia con disagio psico-sociale, anche se temporaneo
È una delle novità previste dal decreto del presidente della Repubblica che modifica il regolamento di servizio dell’Amministrazione della pubblica sicurezza. Il provvedimento, approvato la scorsa settimana dal Cdm, definisce le modalità d’impiego in servizio del personale con uno stato di perturbamento psichico reattivo, che tuttavia ne consenta l’impiego in attività non implicanti il porto dell’armamento individuale.
In base a una bozza presa in visione da Public Policy, si prevede che nei casi in cui venga accertato un temporaneo disagio psico-sociale (cioè, “uno stato di perturbamento psichico reattivo, che consente lo svolgimento dei compiti non implicanti il porto dell’armamento individuale”), il dirigente dell’ufficio o il comandante del reparto dovrà provvedere a ritirare senza ritardo l’armamento individuale.
LEGGI ANCHE Poliziotta suicida a Verona lascia figlio di 5 anni, donati gli organi: “Resterà nei nostri cuori”
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al regolamento di servizio dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1985, n. 782.
Il provvedimento definisce le modalità d’impiego in servizio del personale che presenti uno stato di perturbamento psichico reattivo, che tuttavia ne consenta l’impiego in attività non implicanti il porto dell’armamento individuale e disciplina i procedimenti previsti per il riconoscimento delle ricompense per meriti straordinari e speciali e delle ricompense per lodevole comportamento.