Finti Certificati Medici: Ex Sottocapo della Marina Condannato a Risarcire il Ministero della Difesa
(di Avv. Umberto Lanzo) – Un ex sottocapo della Marina Militare è stato recentemente condannato a risarcire il Ministero della Difesa per aver simulato una malattia al fine di percepire indebitamente retribuzioni. Il caso, che ha sollevato questioni sia legali che etiche, merita un’analisi approfondita.
Contesto Storico
I fatti contestati sono sono avvenuti tra maggio e settembre 2016 a bordo della Nave Anteo, un’unità navale di supporto a operazioni subacquee. L’ex sottocapo, all’epoca dei fatti 29enne, ha presentato certificati medici falsi, che sono stati successivamente smentiti dal medico che avrebbe dovuto emetterli.
Aspetti Legali
Il marinaio è stato accusato di aver simulato varie malattie per sottrarsi al servizio militare. Nonostante sia stato assolto nel 2018 per il reato di truffa pluriaggravata relativo al periodo di assenza tra agosto e novembre, è stato condannato per le assenze precedenti. La questione centrale riguarda la simulazione di malattia come mezzo per ottenere vantaggi economici, un reato che va al di là della semplice assenza ingiustificata, toccando tematiche di integrità e fiducia nell’amministrazione militare.
LEGGI ALTRE SENTENZE DELLA SEZIONE AVVOCATO MILITARE DI INFODIFESA
Condanna Penale e Conseguenze Finanziarie
L’ex sottocapo della Marina Militare, coinvolto nella vicenda di simulazione di malattia, è stato soggetto a una condanna penale che ha comportato una pena di sei mesi e l’obbligo di sostenere le spese processuali. La direzione di commissariato della Marina Militare di La Spezia ha preso provvedimenti finanziari tempestivi, cessando di corrispondere lo stipendio all’ex sottocapo a partire dal 1° ottobre 2016. In seguito, il focus della disputa legale si è concentrato sugli stipendi percepiti in maniera indebita nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto dell’anno in questione.
Con il passare degli anni, l’ex sottocapo ha intrapreso un percorso di vita differente, trasferendosi all’estero nel 2021. Tuttavia, la portata della giustizia italiana ha continuato a influenzare la sua situazione anche oltre i confini nazionali: nel 2022, dopo essersi iscritto alle liste degli elettori italiani residenti all’estero, ha ricevuto notifica della sentenza attraverso i canali consolari in Francia.
Infine, la vicenda è giunta all’attenzione della giustizia contabile in seguito all’azione penale esercitata dalla Procura militare della Repubblica. Il risultato di questa azione legale ha portato alla condanna dell’ex sottocapo a risarcire al Ministero della Difesa la somma di 5.726 euro, corrispondente al danno derivante dalla simulazione di malattia. Questa cifra rappresenta non solo una valutazione monetaria del danno causato, ma anche un simbolo tangibile delle ripercussioni legali e morali delle sue azioni.
Cosa aspetti?
Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI