FINANZIERE SI SUICIDA CON UN COLPO DI PISTOLA
Da tempo era
depresso. L’altro giorno si è convinto di non riuscire più a reggere il peso
del suo sconforto. Così un luogotenente della Guardia di finanza si è tolto la
vita sparandosi alla testa con la sua pistola d’ordinanza.
depresso. L’altro giorno si è convinto di non riuscire più a reggere il peso
del suo sconforto. Così un luogotenente della Guardia di finanza si è tolto la
vita sparandosi alla testa con la sua pistola d’ordinanza.
C. P., 49 anni,
quando ha commesso il gesto si trovava a casa, in zona Campidoglio, con la
famiglia. Senza dire niente né alla moglie né al figlio è andato in bagno.
Erano già le 23 passate. Qui, dopo aver chiuso la porta, ha estratto la pistola
e l’ha armata. Un secondo dopo nell’appartamento è riecheggiato lo sparo. E’
stata la donna, ancora sotto choc, a dare l’allarme. Nell’alloggio sono
arrivati anche i medici del 118 che però non hanno potuto far nulla per salvare
l’uomo.
quando ha commesso il gesto si trovava a casa, in zona Campidoglio, con la
famiglia. Senza dire niente né alla moglie né al figlio è andato in bagno.
Erano già le 23 passate. Qui, dopo aver chiuso la porta, ha estratto la pistola
e l’ha armata. Un secondo dopo nell’appartamento è riecheggiato lo sparo. E’
stata la donna, ancora sotto choc, a dare l’allarme. Nell’alloggio sono
arrivati anche i medici del 118 che però non hanno potuto far nulla per salvare
l’uomo.