Finanziere promette di chiudere un occhio in cambio di alcuni ‘regali’, indagato e inibito dalle sue funzioni per sei mesi
Un operatore della Guardia di Finanza di Ferrara è stato denunciato ed è oggi oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica per il reato di induzione indebita per una serie di episodi avvenuti tra l’agosto e l’ottobre del 2022.. Durante una verifica presso un’azienda edile del Ferrarese, ha utilizzato un documento “segreto” al fine di ottenere soldi, apparecchi tecnologici e abbigliamento. Con la promessa di non prendere in considerazione eventuali prove compromettenti, cercava di trarre vantaggio dalla sua posizione di pubblico ufficiale per costringere l’interlocutore a consegnargli un cellulare aziendale, abbigliamento antinfortunistico e ad impegnarsi a dargli un iPad Air, un iPhone 11 Pro e una somma compresa tra 2.500 e 3.000 euro. Per fortuna, il funzionario dell’azienda ha segnalato immediatamente l’accaduto alle autorità competenti, il gip ha sospeso il finanziere dalle funzioni in qualsiasi ufficio pubblico per i prossimi sei mesi.
Reato di induzione indebita a dare o promettere utilità art. 319 cp
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito con la reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi.
Nei casi previsti dal primo comma, chi dà o promette denaro o altra utilità è punito con la reclusione fino a tre anni ovvero con la reclusione fino a quattro anni quando il fatto offende gli interessi finanziari dell’Unione europea e il danno o il profitto sono superiori a euro 100.000.
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