Fiducia nelle forze dell’ordine: in testa la Polizia di Stato. Supera Arma e Finanza
Una conferma (Vigili del Fuoco) e due mezze sorprese (Polizia di Stato ed Aeronautica) nel rapporto Eurispes 2019 relativamente alla voce sulla fiducia sulle istituzioni in generale e le uniformi in particolare.
Se da sempre i Vigili del Fuoco godono di un largo riconoscimento in termini di fiducia da parte degli italiani (così come nel resto del mondo) attesa la loro mission legata prettamente al soccorso pubblico in occasione di speciali calamità o per interventi particolarmente difficili dal punto di vista operativo, spicca che quest’anno la Polizia di Stato sia, tra tutte le forze dell’ordine, quella con il più ampio riconoscimento in termini di fiducia.
Primato che può essere considerato una sorpresa a metà (visto che il trend in termini di fiducia era in costante salita da tempo) e dove è possibile immaginare che un elemento importante siano stati i risultati raggiunti sul fronte della prevenzione di attentati terroristici e su una gestione delle manifestazioni di piazza che non hanno registrato le polemiche avute in anni passati.
Aspetti, questi, che possono essere le chiavi di lettura per spiegare un gradimento nei confronti della Polizia di Stato pari al 71,5% con un aumento di quasi 5 punti percentuali.
Oltre a queste considerazioni sembrano ancora attuali gli aspetti già evidenziati nel precedente rapporto eurispes dove veniva sottolineato che “L’incremento, è dovuto presumibilmente all’intensa attività di comunicazione, soprattutto via web e social, che ha avvicinato ancora di più la Polizia ai cittadini” e che “È l’unica polizia europea ad aver attivato un dialogo aperto e diretto con i cittadini”.
Più in generale quello che sembra potersi trarre come dato sulle forze dell’ordine (i Carabinieri e la Guardia di Finanza seguono distaccate di pochi punti percentuali) è che queste riscuotono un grande consenso nonostante il pervasivo sentimento di insicurezza. Insicurezza che, analizzando i dati Eurispes, sembra potersi contrastare anche dando ai cittadini la possibilità di dialogare direttamente con le istituzioni.”