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EMENDAMENTO SULLE PENSIONI: LE “FREGATURE” PER LE FORZE DI POLIZIA

 

TABELLA CON DECURTAZIONI SULLA PENSIONE IN BASE ALLA FASCIA DI REDDITO DIFFUSA DAL SAP
 
Approvato in Commissione Bilancio l’ emendamento del Governo sulle pensioni per coprire una falla della Legge Fornero. L’emendamento del Governo  stabilisce che: l’importo della pensione, quale che sia il metodo di calcolo, non può mai eccedere quel che risulterebbe con l’applicazione del retributivo (80% dell’ultimo stipendio). La norma scatta dal 2015, e viene applicata a tutti i trattamenti, anche quelli già liquidati (quindi, ha effetto retroattivo).

La fregatura è per coloro che si vedono determinare la pensione con il sistema retributivo (per intenderci, se hanno svolto solo servizio di polizia, coloro che sono entrati prima del dicembre 1980), alcuni dei quali  già in pensione ed altri prossimi ad andarci – si legge in un volantino diffuso dal sindacato di polizia SAP – Per loro è stata prevista una riforma della Legge Fornero; questi colleghi non potranno percepire più del massimo pensionabile (l’80% delle ultime retribuzioni) anche sa dal 2012 avevano continuato a maturare incrementi con il sistema contributivo. Ora si vedranno togliere tutto – chi è in pensione avrà la decurtazione da gennaio –  con un danno medio di 400/700 euro mensili, per giungere ai questori con decurtazioni fino al 1500 euro.

 

L’altra fregatura – continua il SAP – riguarda i 50 milioni che il Governo ha deciso di togliere dalla nostra mutualità, per sovvenzionare, la quale abbiamo una trattenuta fissa in busta paga, un articolato ma furbo intervento sugli “interessi attivi” che riguarda prestiti, mutui ed altre forme
di assistenza Inps ex Inpdap. 

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