ECCO I TAGLI PREVISTI PER DIFESA, DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA, VIGILI DEL FUOCO E GIUSTIZIA
Tagli sul deficit per 3 miliardi che, calcolati
come ”saldo netto da finanziare” diventano in Legge di Stabilità “coperture”
per circa 6 miliardi. Un obiettivo “minimo”, rispetto alla proposta del piano Cottarelli da
almeno 20 miliardi. E’ il piano delle riduzioni di Spending Review del governo
come ”saldo netto da finanziare” diventano in Legge di Stabilità “coperture”
per circa 6 miliardi. Un obiettivo “minimo”, rispetto alla proposta del piano Cottarelli da
almeno 20 miliardi. E’ il piano delle riduzioni di Spending Review del governo
MINISTERO DIFESA
La scommessa più ambiziosa per la Difesa è di
realizzare 200 milioni con la vendita di 1.200
alloggi assegnati finora ai militari. Ci sono poi 120 milioni che
riguardano la “revisione dello strumento
militare” ma che non hanno un effetto sull’indebitamento netto della
pubblica amministrazione. Taglio di non poco conto sulle forniture militarI, pari a 135 milioni in meno, per il riordino delle carriere e 130 milioni
per il differimento del reclutamento.
realizzare 200 milioni con la vendita di 1.200
alloggi assegnati finora ai militari. Ci sono poi 120 milioni che
riguardano la “revisione dello strumento
militare” ma che non hanno un effetto sull’indebitamento netto della
pubblica amministrazione. Taglio di non poco conto sulle forniture militarI, pari a 135 milioni in meno, per il riordino delle carriere e 130 milioni
per il differimento del reclutamento.
MINISTERO
INTERNO
INTERNO
Il contributo più significativo alla riduzione delle
spese del Ministero dell’Interno lo fornice il dipartimento di Pubblica Sicurezza, con 230 milioni in meno: 30
milioni dovrebbero essere tolti alla voce “indennità”,
gli altri 200 saranno sottratti alle
spese di investimento e funzionamento. Altri 55 milioni dovrebbero venir meno per il dipartimento dei Vigili del
fuoco e 3,5 milioni sono tagliati al progetto di attuazione del documento
digitale unificato che dovrebbe sostituire l’attuale carta d’identità
elettronica.
spese del Ministero dell’Interno lo fornice il dipartimento di Pubblica Sicurezza, con 230 milioni in meno: 30
milioni dovrebbero essere tolti alla voce “indennità”,
gli altri 200 saranno sottratti alle
spese di investimento e funzionamento. Altri 55 milioni dovrebbero venir meno per il dipartimento dei Vigili del
fuoco e 3,5 milioni sono tagliati al progetto di attuazione del documento
digitale unificato che dovrebbe sostituire l’attuale carta d’identità
elettronica.
MINISTERO
GIUSTIZIA
GIUSTIZIA
Per il dicastero di via Arenula guidato da Andrea
Orlando i 200 milioni ipotizzati di riduzione delle spese sono suddivisi in un
lungo elenco di voci. Quelle più cospicue riguardano i “contributi ai comuni”, pari a 45 milioni; il capitolo “13°” delle spese di giustizia, altri 50 milioni;
le indennità della magistratura onoraria,
20 milioni in meno; le spese per le
intercettazioni, altri 20 milioni tagliati, prevista anche una diminuzione
di 2,1 milioni per le spese postali e telegrafiche.
Orlando i 200 milioni ipotizzati di riduzione delle spese sono suddivisi in un
lungo elenco di voci. Quelle più cospicue riguardano i “contributi ai comuni”, pari a 45 milioni; il capitolo “13°” delle spese di giustizia, altri 50 milioni;
le indennità della magistratura onoraria,
20 milioni in meno; le spese per le
intercettazioni, altri 20 milioni tagliati, prevista anche una diminuzione
di 2,1 milioni per le spese postali e telegrafiche.
tratto dal sole 24 ore