E’ morto Ennio Morricone autore delle colonne sonore più belle del cinema
ROMA. Ennio Morricone è morto a 91. A dare la notizia per primo è stato il direttore del Tg5 Clemente J Mimun con un tweet. A causare il decesso è stata la fattura di un femore, conseguenza di una caduta. Il grande musicista compositore, il cui nome resterà per sempre scritto nella storia della musica e del cinema per le sue colonne sonore, ha scritto dal 1946 a oggi anche un centinaio di brani classici.
Impossibile scindere il suo nome da quello di Sergio Leone, è stato quello il primo passo verso l’immortalità del compositore romano: la collaborazione nella Trilogia del Dollaro (Per un pugno di dollari; Per qualche dollaro in più; Il buono il brutto e il cattivo) e in quella del Tempo (C’era una volta il West, Giù la testa, C’era una volta in America). E poi le musiche di altri indimenticabili pezzi della storia del cinema mondiale firmato da Elio Petri (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto), Giulio Montaldo (Sacco e Vanzetti), John Carpenter (La cosa), Brian De Palma (Gli intoccabili), Barry Levinson (Bugsy), Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino. Grazie a quest’ultimo ha avuto la possibilità di vincere un Oscar (per la colonna sonora di The Hateful Eight) nel 2016, dopo averlo ricevuto alla carriera nel 2007 e cinque candidature. Ma sono davvero tanti i primi che Morricone ha ricevuto, tra essi il Leone d’Oro alla carriera. Ad esseo si affiancano tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Polar Music Prize.
Nella sua ricca produzione non manca nemmeno la musica leggera, basti ricordare il successo di Se telefonando di Mina (musica sua, testo di Maurizio Costanzo). Settanta i milioni di dischi venduti nel mondo.