DRAMMA NELLA NOTTE. MUORE MILITARE DI 28 ANNI
Una serata da trascorrere insieme prima delle festività di Natale che si trasforma in tragedia. E’ di una persona morta e di tre feriti, di cui uno in prognosi riservata, il bilancio dell’incidente stradale registrato nella notte a Montesarchio, al chilometro 242 della Statala 7 Appia, alle porte della cittadina della Valle caudina. A perdere la vita Silvio Sansone, 28 anni, un militare originario di Montesarchio. Si trovava nella Maserati guidata da un 23enne, commerciante del posto, che si è schiantata contro un palo della pubblica illuminazione. Nell’auto anche due 29enni, uno dei quali in codice rosso. L’orologio segnava circa le 2.30 quando un boato ha rotto la tranquillità della notte.
Secondo una prima ricostruzione, dopo aver effettuato una curva, non distante dalla caserma dei carabinieri, in direzione di Bonea, la potente auto è finita prima contro lo spigolo di un muretto di un’attività commerciale, poi contro il palo dell’illuminazione pubblica. Un urto violentissimo che ha completamente “avvolto” il palo in ferro alla carrozzeria della Maserati. I pezzi dell’auto sono schizzati anche contro una casa adiacente e poi su un’auto.
Quando è scattato l’allarme, sul posto sono accorsi i vigili del fuoco del vicino distaccamento, gli agenti della Polizia stradale e i carabinieri con le ambulanze del 118 Misericordia e dell’Unità di Rianimazione della Croce Rossa. I pompieri hanno estratto i malcapitati dalle lamiere accartocciate dell’auto. Le ambulanze hanno trasportato al Rummo e al Fatebenefratelli i feriti. Tutti tranne il 28enne. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. I medici e il personale 118 lo hanno rianimato dopo una lunga manovra. Poi la corsa al Rummo, dove, poco dopo, purtroppo il cuore di Silvio ha smesso di battere per sempre. Una tragedia che ha richiamato sia sul luogo dell’incidente che al Rummo decine di persone. Tutti i giovani coinvolti del sinistro sono molto conosciuti a Montesarchio. Amici e parenti del militare hanno raggiunto l’ospedale. Per loro, però, la speranza si è tramutata subito in dramma. Intanto gli agenti della Polizia stradale hanno continuato ad effettuare rilievi ed accertamenti per tutta la mattinata. Misurazioni, informazioni ed altri elementi acquisiti che dovranno ora restituire la tragica dinamica del sinistro.
Su disposizione del magistrato la salma è stata trasferita all’obitorio del Rummo in attesa degli accertamenti medico legali.
Valle Caudina e Montesarchio, in particolare, in lutto. In segno di vicinanza e di cordoglio, infatti, l’amministrazione guidata dal sindaco Damiano si è stretta al dolore delle famiglie. Questa sera l’albero di piazza Umberto I per la seconda volta rimarrà spento.