Donna molestata in treno, intervengono agenti fuori servizio e vengono picchiati
Una donna aggredita e molestata in treno e un agente di polizia rimasto ferito e ricoverato in ospedale. È stato un pomeriggio di follia quello di ieri alla stazione di Priverno, finito con due fermi e con un’indagine in corso. Tutto è cominciato quando una giovane donna è stata avvicinata da tre stranieri, anche loro di giovane età, alla stazione di Monte San Biagio. Salita poi sul treno diretto a Roma è stata molestata e aggredita dalle stesse persone e, spaventata per l’accaduto, ha gridato e chiesto aiuto. In suo soccorso sono intervenuti prontamente alcuni agenti di polizia e polizia penitenziaria che in quel momento erano liberi dal servizio e si trovavano a bordo dello stesso convoglio sulla linea Napoli Roma. Senza esitare i poliziotti hanno cercato subito di bloccare gli aggressori e di difendere e tranquillizzare la donna.
La reazione però è stata ancora più violenta ed è avvenuta sotto gli occhi di decine di passeggeri del vagone. Due degli stranieri, secondo le testimonianze di alcuni dei presenti, per sfuggire al controllo si sono scagliati contro gli agenti e ne è nata una violenta colluttazione. Così, appena raggiunta la stazione di Priverno Fossanova il treno è stato costretto a fermarsi, i tre sono scesi inseguiti dagli agenti e la rissa è proseguita anche sulla banchina mentre il personale della stazione allertava la sala operativa della polizia e i mezzi del 118.LEGGI ANCHE
Cerignola, poliziotto rimprovera il figlio di un carabiniere: «I ladri mi rispettano di più, vergognati»
Kosovo: alta tensione con Serbia. Ecco cosa sta succedendo
Nel parapiglia generale un poliziotto è stato colpito alla testa riportando una ferita lacero contusa piuttosto evidente che ha reso necessario l’intervento dell’ambulanza e il trasporto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove si trova ricoverato anche uno degli aggressori, scortato e piantonato dai carabinieri. Un secondo responsabile è stato condotto negli uffici della questura e sottoposto a fermo, mentre un terzo, a quanto si apprende, sembra sia riuscito a fuggire. Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto né le ragioni del gesto e sul caso indaga la questura per cercare di ricostruire con esattezza i fatti, cosa sia accaduto sul treno fra i tre uomini e la passeggera e cosa abbia scatenato la violenza dei tre giovani stranieri contro gli agenti. Intanto, in attesa dei primi accertamenti immediatamente successivi ai fatti, il treno è rimasto a lungo fermo alla stazione di Priverno, con notevoli disagi per i passeggeri, che dopo ore di ritardo accumulate dal treno si sono visti costretti a scendere e ad attendere il convoglio successivo diretto verso la Capitale.