De Luca, se alle manifestazioni sballottano auto polizia e “un carabiniere perde la pazienza e ti dà una infraschiata di manganellate, farò i miei complimenti a quel carabiniere e gli dirò “Dio ti abbia in gloria”»
Vincenzo De Luca, in merito a chi non è ancora vaccinato e a chi non vuole farlo, intervistato da Veronica Gentili a “Controcorrente – Prima serata”, in onda ieri sera domenica 28 novembre su Retequattro, ha sottolineato «Se vuoi impiccarti all’albero che preferisci fallo, ma non puoi costringere gli altri ad impiccarsi, mi pare molto semplice. Allora dico tranquillamente: se alla prossima manifestazione – che sarebbe la ventunesima, la ventitreesima- , troviamo qualcuno che va a sballottare l’auto della polizia, dei carabinieri per cercare di capovolgerla, se poi un carabiniere perde la pazienza e ti dà una infraschiata di manganellate tra capo e collo, ci sarà qualcuno che il giorno dopo mette i cartelli con la svastica. Io invece farò i miei complimenti a quel carabiniere e gli dirò “Dio ti abbia in gloria”».
«A chi mi rivolgo quando parlo di inefficienze nei controlli che finora sono mancate? Al Governo e al Ministero degli Interni. Sono dovute dal Governo, non si è adottata una linea di tolleranza zero per due ragioni: adesso perché abbiamo una composizione di Governo che è diciamo bizzarra e quindi questo ritarda anche l’adozione di misure anche rigorose; poi c’è una componente, come dire, di opportunismo politico che spinge i governi italiani a scegliere la linea delle mezze misure anziché prendere decisioni per tempo, le decisioni vanno prese quando la situazione è tranquilla, questo significa prevenzione, perché quando poi il contagio è scoppiato, alla fine le decisioni diventano obbligate. Mi auguro che questa volta si adotti una linea di tolleranza zero».
E a proposito di tolleranza zero contro chi si ribella e chi manifesta contro il vaccino e il green pass De Luca afferma: «Il tempo di scherzare in questo paese credo che sia finito. A me non piace neanche la delega data dal Ministero degli interni ai prefetti per fare i piani di sicurezza, non mi piace questa misura. Gli orientamenti di fondo li danno il Governo e il Ministero, è chiaro. Allora ribadisco, un elemento di pazienza, di tolleranza, perfino di accettazione di qualche violazione di regole va bene ma per una volta, due, dieci, poi basta, tolleranza zero perché se devi rovinare il commercio, il turismo e devi diffondere il contagio questo non è tollerabile».
Alla domanda se in questo governo definito da De Luca “bizzarro” ci sia qualcuno che ha alimentato queste polemiche e la non convinzione di alcuni cittadini a non vaccinarsi e a usare il green pass, il governatore della Campania risponde: «Abbiamo due eminenti statisti che hanno alimentato il movimento contro le vaccinazioni, hanno alimentato anche il movimento contro il green pass: il senatore Salvini e l’onorevole Meloni. Per mesi hanno alimentato la contrapposizione alla campagna di vaccinazione, poi ad un certo punto si sono resi conto che quei cortei danneggiavano drammaticamente il mondo del commercio, facevano cancellare le prenotazioni turistiche, diffondevano il contagio insieme con quelli che non si sono vaccinati. Poi si sono in qualche modo pentiti, moderati. Bene, hanno determinato un danno enorme al nostro paese, mi auguro che si siano come dire emendati negli ultimi tempi».
«Mi permetto di dire al Governo non fatevi spaventare da due articoli di giornale, da un servizio televisivo, dalla dichiarazione di qualche intellettuale in disarmo, facciamo quello che è necessario per l’Italia, tenendo conto della ragione e di ciò che ci dice la scienza – continua il governatore – Chi intendo con intellettuali in disarmo? Io condivido la distinzione fatta da Cazzullo qualche giorno fa, in questo caso la distinzione non è tra destra e sinistra, tra narcisisti irresponsabili e persone responsabili. La cosa che mi colpisce di questi signori anti green pass è che sono talmente cialtroni quando parlano ti comunicano 9 volte su 10 che si sono vaccinati… vorrei fare la domanda tu perché ti sei vaccinato? Perché vuoi stare sicuro! Allora vattene a casa e non dare fastidio».
Sugli scenari futuri che vedevano nei giorni scorsi la possibilità di avere Draghi al Quirinale e di andare presto al voto nel 2022 e sulla possibilità che la variante Omicron possa cambiare le cose e lasciare tutto come è adesso e che Draghi e Mattarella restino dove sono, De Luca conclude : «Mi augurerei che ci fosse una scelta ragionevole e nell’interesse dell’Italia. La cosa teoricamente più utile per l’Italia sarebbe la permanenza di Draghi alla presidenza del Consiglio e la scelta di un Presidente della Repubblica di garanzia, al di sopra delle parti, di grande qualità personale. Ma siamo in Italia e quindi siamo esposti a qualunque atto di creatività politica, diciamo così. C’è da essere un po’ preoccupati, vedo che il Governo comincia a perdere anche la sua spinta propulsiva, mi auguro che nei prossimi 10-20 giorni torni a prevalere il senso di responsabilità nazionale, perché il periodo rimane comunque estremamente delicato. E parlando di no green pass, di intellettuali e pippe varie, abbiamo visto che alternative non ne ha fornite nessuno. Tutti quelli che hanno parlato contro la vaccinazione, quando gli domandi ma la tua alternativa qual è, l’alternativa è semplicemente non fare nulla. E questo mi pare inaccettabile».