De Luca incontra Lamorgese e Gabrielli: “Presto azioni contro gli assembramenti”. Fsp Polizia “Assecondati gli insulti alle Forze dell’ordine”.
Si è svolto ieri mattina un incontro di lavoro tra il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia Franco Gabrielli. Il Presidente della Regione ha ringraziato il Ministro e il Capo della polizia per la sensibilità e la disponibilità mostrata anche in questa circostanza, ed ha espresso l’apprezzamento per l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nel nostro Paese. Nel corso dell’incontro, è stata approfondita la situazione generale che presenta la ripresa di contagio nel nostro Paese, e in questo contesto, della Campania. Si è concordato quindi sulla necessità di mettere in campo forti azioni mirate per il rispetto delle ordinanze nazionali e regionali, e per il contrasto di comportamenti irresponsabili e non rispettosi delle regole. Si metteranno in campo nelle prossime ore azioni mirate in relazione ai fenomeni di assembramenti pericolosi e in relazione anche ai problemi relativi all’apertura dell’anno scolastico.
Nella riunione si è rilevata anche l’esigenza di sollecitare un impegno straordinario delle Polizie Municipali in relazione agli obiettivi di contenimento del Covid, e si è convenuto sull’opportunità di utilizzare, anche a supporto delle Forze dell’Ordine e come già è accaduto nei mesi passati, forze dell’Esercito utili a conseguire gli obiettivi richiamati. “E’ del tutto evidente – ha dichiarato il Presidente De Luca – che senza la responsabilità e l’autodisciplina di ogni cittadino, i problemi sono destinati ad aggravarsi. Ma le azioni che si metteranno in campo nelle prossime ore, anche in relazione a nuove ordinanze nazionali e regionali, serviranno ad isolare e eliminare situazioni di irresponsabilità”.
“Apprendiamo con innegabile disagio che, mentre si lasciano campo libero e microfoni aperti a chi offende senza ritegno istituzionale pezzi dello Stato che ne rappresentano la spina dorsale, migliaia di donne e uomini in uniforme non possono neppure sperare in una dovuta e sacrosanta difesa professionale oltre che umana da parte di chi li dirige. Leggiamo dai media che il ministro Lamorgese e il prefetto Gabrielli domani godranno della compagnia del governatore De Luca che, appena ieri, ha definito loro e i loro uomini ‘vergogna nazionale’, con ciò probabilmente nel tentativo di sedare aggressioni di stampo tutto politico che probabilmente tornano scomode un po’ a tutti quelli che siedono su certe poltrone. La cosa, sia chiaro, appare ai più come una genuflessione verso chi ha usato parole che calpestano i nostri sacrifici. E’ certo, comunque, che migliaia di Servitori dello Stato che hanno pagato un prezzo altissimo durante questa emergenza sanitaria, e che dal presidente De Luca non riescono neppure ad ottenere la misera esecuzione di tamponi e test sierologici, non possano ambire ad alcuna seria tutela della loro dignità umana e professionale. Tutto questo è davvero molto triste, e non è un caso se noi e moltissimi altri rappresentanti degli appartenenti al Comparto saremo in piazza, a Roma, il 14 ottobre. Comunque, visto l’ascendente che De Luca ha sul ministro, potrebbe convincerla lui a fare assumere più giovani nelle Forze dell’ordine”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Fsp Polizia di Stato.