DDL BILANCIO 2017. RIORDINO E BONUS (PENSIONABILE O MENO PER IL SOLO 2017) SONO “SICURI”, SULLE RISORSE CONTRATTUALI E’ BENE “VIGILARE”
Dopo la pubblicazione delle schede di lettura degli uffici legislativi della Camera, si cominciano a delineare un po’ meglio i contorni ed il significato della Legge di Bilancio 2017 ed in particolare dell’articolo 52.
La vera incognita per il personale del comparto sicurezza e difesa non risiede, a mio avviso, tanto nell’”alternatività” tra bonus e riordino, come sento affermare da più parti, ma semmai nelle risorse destinate al rinnovo contrattuale.
Credo, infatti, che le risorse relative al bonus (480 milioni di euro a decorrere dal 2017) e quelle relative al rifinanziamento del riordino (250 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2017) siano già “conteggiate” e strutturate nel famigerato “fondo per il pubblico impiego”. L’”alternatività” si riferisce, a mio modo di vedere, esclusivamente alle modalità di erogazione delle risorse destinate al bonus, che, per quanto attiene il solo 2017, possono essere alternativamente utilizzate con l’attuale modalità (detrazione) oppure già rese pensionabili (magari utilizzando il decreto di riordino come veicolo legislativo).
L’unica insidia potrebbe risiedere, semmai, sulle risorse destinate al rinnovo contrattuale del personale del comparto. In questo ambito, infatti, il DDL bilancio prevede l’aumento delle risorse già stanziate con la legge di stabilità 2016 (300 milioni di euro) per il personale degli Enti centrali compreso il personale del comparto sicurezza e difesa ed escluso il personale degli Enti Locali e della Sanità (non stiamo quindi parlando di 3,2 milioni di dipendenti, ma molti meno!). La quantificazione complessiva delle stesse risorse e la quantificazione della quota parte di pertinenza del comparto sicurezza e difesa è però rinviata ad un successivo d.p.c.m..
Un eventuale “gioco delle tre carte” potrebbe essere quindi effettuato sul contratto. Qui bisognerà “vigilare” affinché la quota parte di risorse da attribuire al personale del comparto sicurezza e difesa sia correttamente stabilita in base al dato di consistenza numerica del personale, rispetto al totale.
Gianluca Taccalozzi – Delegato Co.Ce.R. – Guardia di Finanza
Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà