Crisi di Governo. Anche di Maio: “Andiamo al voto!”
«Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla TAV, e restituiamo velocemente la parola agli elettori». Aveva scritto questo pomeriggio in una nota il vicepremier leghista Matteo Salvini.
«C’è una riforma a settembre, fondamentale, che riguarda il taglio definitivo di 345 parlamentari. È una riforma epocale, tagliamo 345 poltrone e mandiamo a casa 345 vecchi politicanti – ha asserito ancora Di Maio – e riapriamo le Camere per la parlamentarizzazione, a questo punto cogliamo l’opportunità di anticipare anche il voto di questa riforma, votiamola subito e poi ridiamo la parola agli italiani. Il mio è un appello a tutte le forze politiche in Parlamento: votiamo il taglio di 345 poltrone e poi voto». «Una cosa è certa: quando prendi in giro il Paese e i cittadini prima o poi ti torna contro. Prima o poi ne paghi le conseguenze», ha detto ancora il vicepremier pentastellato.