CONTRATTI STATALI: “AUMENTI PER CHI GUADAGNA MENO DI 220.000 EURO E VALORIZZAZIONE DEL MERITO”

Il ministro alla Pubblica amministrazione Marianna Madia alla Festa dell’unità di Catania ha parlato del blocco dei contratti, promettendo che nella prossima legge di stabilità si stanzieranno più risorse in Consiglio di ministri.”Ma la contrattazione non potrà escludere che si possano cambiare alcune leggi nella pubblica amministrazione – ha aggiunto il ministro – occorre capire come cambiare le regole perché ci sia un reclutamento selettivo per le categorie di assunzioni affinché ci sia una servizio migliore per tutti. Non c’è valutazione senza differenziazione. Occorre chiudere la stagione dei premi pubblici: premiare solo quelli che veramente fanno bene. Se il sindacato ci sta, faremo questo percorso insieme”. Si è dunque parlato di merito, ma anche di cifre ponendo come tetto i 220.000 euro lordi annui, cifra sotto la quale dovrebbero scattare aumenti per tutti.

Valutato che lo stipendio medio lordo degli statali si aggira intorno ai 30.000 l’aumento interessa gran parte degli dipendenti pubblici. Ovviamente occorrerà capire a quanto ammonterà l’aumento prima di trarre conclusioni.

I sindacati, in un articolo che abbiamo pubblicato recentemente e che vi invitiamo a leggere, hanno chiesto per il rinnovo almeno 2 miliardi e mezzo, vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi.