Commissioni Difesa, I Cocer Marina e Carabinieri chiedono di essere auditi sul riassetto della legge 46/2022 che disciplina l’esercizio della libertà sindacale delle Forze Armate
I Consigli Centrali di Rappresentanza della Marina Militare e dei Carabinieri hanno recentemente deliberato la richiesta di audizione presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato in merito all’atto n. 56 finalizzato al riassetto della legge n. 46 del 2022, la quale disciplina le norme per l’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare.
La richiesta di audizione da parte dei COCER è basata sull’articolo 926 del Testo Unico dell’Ordinamento Militare (TUOM) e sull’atto Camera n. 56, noto come “Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riassetto della legge 28 aprile 2022, n.46”.
La decisione di richiedere un’audizione presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato è stata motivata dalla volontà di entrambi i COCER di fornire un contributo significativo al processo legislativo. Alcuni aspetti del testo attuale, infatti, potrebbero necessitare di modifiche per meglio rispondere alle esigenze e alle aspettative del personale militare.
Il Ciclo di Audizioni
Un punto chiave dell’iniziativa è stato il desiderio di avviare un ciclo di audizioni. Questo ciclo consentirebbe alle Commissioni di prendere decisioni più informate, ascoltando le opinioni e i pareri delle rappresentanze direttamente coinvolte nella questione. L’obiettivo è quello di garantire che le decisioni legislative siano prese in modo ponderato e che tengano conto delle prospettive dei militari, garantendo al contempo la tutela dei diritti e delle esigenze del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare.
Le delibere in questione sono molto simili e mostrano un’unità di intenti tra le due istituzioni militari. Entrambi i Consigli desiderano un dialogo aperto e costruttivo con il Parlamento, sottolineando la loro posizione centrale nelle questioni legislative che riguardano il settore della difesa.
I deputati democratici della Commissione Difesa della Camera hanno recentemente sottolineato la necessità di apportare alcune modifiche e di avviare un ciclo di audizioni.
Il contesto legislativo e le ragioni dietro alle richieste
Il decreto in questione riguarda le disposizioni per l’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare. Questa è una tematica delicata e complessa che incide direttamente sui diritti e sui doveri dei militari. Avere una legge che rispecchi al meglio le esigenze e le aspettative di chi opera ogni giorno sul campo è cruciale.
I deputati del PD della Commissione Difesa della Camera, hanno evidenziato due motivi principali per il rinvio del decreto: la necessità di modificare alcuni aspetti del testo e la volontà di avviare un ciclo di audizioni. Questo per legiferare con una maggiore conoscenza delle tematiche, ascoltando le opinioni e i pareri diretti delle associazioni coinvolte.
Un ruolo attivo nel processo legislativo
La richiesta di audizione da parte del COCER Marina Militare e COCER Carabinieri non è soltanto una formalità burocratica, ma rappresenta l’aspirazione delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare di avere un ruolo attivo nel processo legislativo. La risposta positiva da parte dei deputati democratici mostra una crescente consapevolezza dell’importanza di un dialogo costruttivo e aperto tra le istituzioni.
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