Colpiti gli uomini del 9° reggimento L’Aquila, tre militari in gravi condizioni. Meloni “Non tollereremo ulteriori attacchi nei confronti di KFOR”
Sono 11 i militari italiani rimasti feriti in Kosovo ieri pomeriggio. Tre di loro, sono gravi ma non in pericolo di vita, appartengono al 9° Reggimento alpini L’Aquila e sarebbero rimasti feriti nei gravi scontri fra alcune truppe della Nato e i dimostranti serbi a Zvecan, nel nord del Kosovo. Lo riferisce lo Stato Maggiore della Difesa, confermando che i militari del contingente italiano hanno riportato ferite da trauma e ustioni dovute all’esplosione di molotov. I feriti, subito soccorsi dalle unità mediche di Kfor, sono attualmente sotto osservazione da parte del personale sanitario che ne sta accertando le condizioni. Il capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, segue l’evoluzione della situazione tramite il Comando operativo di vertice interforze.
Le dichiarazioni del Premier Meloni
“A nome mio e del Governo, esprimo i miei più sinceri sentimenti di vicinanza ai militari italiani che sono rimasti feriti durante i disordini in Kosovo – afferma in una nota il premier Giorgia Meloni -. Esprimo inoltre la più ferma condanna dell’attacco avvenuto a danno della missione KFOR che ha coinvolto anche militari di altre Nazioni. Quanto sta accadendo è assolutamente inaccettabile e irresponsabile. Non tollereremo ulteriori attacchi nei confronti di KFOR. E’ fondamentale evitare ulteriori azioni unilaterali da parte delle Autorità kosovare e che tutte le parti in causa facciano immediatamente un passo indietro contribuendo all’allentamento delle tensioni. L’impegno del Governo italiano per la pace e per la stabilità dei Balcani occidentali è massimo e continueremo a lavorare con i nostri alleati. Confermo ai militari italiani la mia vicinanza e la forte gratitudine del Governo per la straordinaria professionalità e l’encomiabile spirito di servizio che dimostrano in ogni circostanza”.
Il Sindaco dell’Aquila
“Rivolgo un caloroso augurio di pronta guarigione ai militari del 9° Alpini L’Aquila feriti quest’oggi durante un’operazione di polizia in Kosovo. Mi sono messo prontamente in contatto con il comandante del Reggimento, Mario Bozzi, cui ho rappresentato la vicinanza della città e mia personale alle donne e agli uomini impegnati nel teatro balcanico. Proprio la prossima settimana, insieme alla sezione Abruzzi dell’Associazione nazionale alpini, mi recherò in Kosovo nell’ambito di un progetto che vede L’Aquila in prima fila in favore delle popolazioni locali. In quell’occasione testimonierò alle nostre penne nere, ancora una volta, l’affetto che l’intera comunità prova nei loro confronti”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
Il Presidente della Regione Abruzzo
“Auguro a tutti i militari Kfor della Nato che sono rimasti feriti oggi in Kosovo una pronta guarigione, in particolare ai tre alpini del “9° Reggimento L’Aquila“, impegnati con i loro colleghi nelle operazioni di pace dall’altra parte del mare Adriatico. Ho avuto modo di sentire il loro comandante, il colonnello Mario Bozzi, che mi ha rassicurato sulle loro condizioni. Le ferite sono lievi e spero che potranno tornare al più presto ad abbracciare i loro familiari”. E’ quello che ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. I tre militari del 9° Reggimento Alpini L’Aquila, secondo fonti ufficiali, avrebbero riportato ustioni e fratture.
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