COCER CARABINIERI: AL GOVERNO NON INTERESSA LA SICUREZZA DEL PAESE
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa diffuso oggi dal Cocer Carabinieri
Il Co.Ce.R Carabinieri dopo una preliminare valutazione del ddl stabilità, esprime sconcerto, delusione e preoccupazione per quanto proposto dal governo che ancora una volta, si disinteressa delle condizioni di vita e di servizio di chi, quotidianamente, garantisce la sicurezza del Paese, giungendo anche all’estremo sacrificio, quando necessario.
Sembra infatti che ai soliti discorsi sull’importanza del ruolo svolto dai Carabinieri nella società – pronunciati sempre da tutti in occasione di eventi tristi per l’Arma – non faccia mai seguito un intervento concreto in favore degli stessi che si vedranno bloccati anche per il 2014 il rinnovo contrattuale, che subiranno gli effetti negativi del turn over limitato, che saranno colpiti da ulteriori penalizzazioni previste nella manovra finanziaria.
Questo non è più accettabile, come non lo è il fatto che non vengano convocati gli organismi di rappresentanza prima della stesura del documento di programmazione economico – finanziario e non venga tenuta in alcuna considerazione la “specificità”, a cui pure ha fatto cenno il Presidente del Consiglio nel discorso di insediamento.
La sicurezza del Paese inevitabilmente ne risentirà ma questo sembra che non interessi al governo che avrebbe la possibilità di recuperare diversamente le risorse, riducendo ad esempio, una volta per tutte, in concreto, i costi della politica, a partire dal finanziamento pubblico dei partiti. In realtà si finisce sempre con il colpire chi giornalmente tutela i cittadini.
Questo Co.Ce.R, unitamente alle organizzazioni sindacali del Comparto Sicurezza, Difesa e Pubblico Soccorso, valuterà tutte le iniziative utili a far valere i diritti delle donne e degli uomini in uniforme e dei fruitori dei loro servizi: i cittadini italiani.
Roma, 17 ottobre 2013
IL COCER CARABINIERI