Caso Cucchi, per la Cassazione prescritti i reati di falso dei carabinieri Mandolini e Tedesco
I giudici della Suprema Corte hanno annullato, per intervenuta prescrizione, le condanne nei confronti di Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, due dei carabinieri coinvolti nel caso Cucchi.
I magistrati hanno accolto i ricorsi presentati dai due. Mandolini ex comandante della stazione dei carabinieri di Roma Appia, era stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere per falso, nel processo bis per l’omicidio di Stefano Cucchi. Tedesco, carabiniere, era stato condannato a due anni e quattro mesi. Il commento di Ilaria Cucchi: “Mandolini è stato salvato dalla prescrizione”.
Accolti i ricorsi
I magistrati della Corte di Cassazione hanno accolto i ricorsi presentati da Roberto Mandolini, ex comandante della stazione carabinieri Roma Appia, che era stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere per falso, nel processo bis per l’omicidio di Stefano Cucchi. Oltre a quello di Mandolini, è stato accolto anche il ricordo del carabiniere Francesco Tedesco che era stato condannato a due anni e quattro mesi. Entrambi erano stati processati e condannati in corte d’assise insieme ai militari Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, condannati in Cassazione ad aprile 2022, dove la Cassazione aveva rinviato gli atti in Appello per Mandolini e Tedesco, condannati a luglio 2023.
Il commento di Ilaria Cucchi
“Roberto Mandolini. Colpevole e salvato dalla prescrizione”. Così ha scritto su Facebook Ilaria Cucchi, postando una foto di Mandolini e commentando così la decisione della Cassazione.