Carabinieri

CARABINIERI:NIENTE PARCHEGGI, ZTL E METRO. “AL LAVORO SI VA IN TAXI!”

Al danno si aggiunge la beffa, così esordiscono i delegati militari Lgt. Carmine Caforio del Co.Ba.R. Lazio e App.S. Giuseppe La Fortuna del Co.Ce.R., riferendosi all’ulteriore disagio inflitto ad una squadra  di pochi Carabinieri che svolge servizio presso la Centrale operativa del Comando Provinciale di Roma sita in piazza di San Lorenzo in Lucina.

Questi militari incaricati a svolgere uno dei più delicati compiti che l’Arma offre incessantemente “h24” al cittadino, per raggiungere il loro reparto continuano a pagare l’abbonamento ZTL e da qualche giorno, durante il turno di notte 01,00/ 07,00, quando la metropolitana  è chiusa e i rimanenti mezzi pubblici rallentano di gran lunga le corse, non possono più usare neanche le proprie autovetture che, solo nell’arco notturno, parcheggiavano nell’area antistante la caserma. Motivo? Una lettera di un cittadino che in data 23 marzo 2016 è stata pubblicata sulla homepageMappa di Repubblica, con la quale veniva “denunciata” l’occupazione di numerose piazze di Roma da veicoli appartenenti a personale delle Forze di Polizia, tra cui citava quella di San Lorenzo in Lucina.

 ARTICOLO REPUBBLICA CARABINIERI

È bastato questo per far “sgombrare” immediatamente la storica Piazza da quelle 4 o 5 “fastidiose e antiestetiche” vetture che i Carabinieri parcheggiavano, diligentemente, da decine di anni, solo durante la notte, lungo le mura della Caserma dell’Arma. Siamo sempre ligi al dovere e pronti a eseguire gli ordini impartiti dai nostri superiori, anche a costo di fare ulteriori sacrifici, ma adesso probabilmente  si sta esagerando – sostengono fermamente i delegati militari – questa disposizione, che sicuramente non risolverà il problema del traffico e dei parcheggi nel centro storico, comporterà, esclusivamente, ulteriori danni economici e disagi famigliari a questi meritevoli operatori di Polizia. Peccato che l’egregio cittadino, che sotto alcuni punti di vista avrà anche le sue ragioni per lamentarsi, non sa che molti di questi Carabinieri, alcuni anche residenti fuori provincia, per raggiungere la Centrale Operativa sita in S.Lorenzo in Lucina, partono dalla propria abitazione addirittura due ore prima d’intraprendere servizio.  Infatti, come ben noto, trovare un parcheggio nei pressi della Piazza S.L. in Lucina, è già un’impresa ardua nei giorni feriali che diventa quasi impossibile, il sabato e la domenica. Ma non è tutto – continuano Caforio e La Fortuna – l’ansia e lo stress per questi militari non finisce qui, infatti se si è fortunati a trovare un parcheggio, si deve anche sperare che durante la notte non transiti in quei paraggi una pattuglia di Vigili Urbani, altrimenti, oltre al disagio e alla tassa  ZTL, si aggiungerà anche una bella contravvenzione, come si possono accettare queste condizioni? Far intraprendere ad un Carabiniere un compito così importante in un clima di acuto malessere, costante tensione e soprattutto di sfiducia generale, significa indebolire l’indispensabile capacità di ascolto e concentrazione che richiede il delicato incarico.

La cosa più indignante – continuano i delegati militari – è che in Piazza del Parlamento, proprio alle spalle di Piazza S. L. in Lucina, esiste una vasta area transennata, antistante il parcheggio della Camera dei Deputati, la quale di notte rimane sempre e completamente libera; ci auguriamo che quest’appello giunga a chi ha il potere di aprire quelle transenne che delimitano un’area non pedonale, allo scopo di risolvere il problema parcheggio ai  Carabinieri della Centrale Operativa di Roma, limitatamente all’orario notturno che va dalle ore 01,00 alle 07,00, così, salvaguardando, anche le lamentele dei nostri cari e rispettabili cittadini.

Per concludere – i delegati militari Carmine Caforio e Giuseppe La Fortuna – rivolgendosi al cittadino esponente, tengono a precisare che i Carabinieri non sono dei privilegiati, come Lui ha voluto mettere in risalto nella lettera aperta, ma bensì dei valorosi Italiani che per un misero stipendio, spesso insufficiente per raggiungere fine mese, servono lo Stato e salvaguardano il territorio, anche fuori dal servizio, mettendo a rischio la vita e la sicurezza delle loro famiglie.

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