Carabinieri

Carabiniere suicida a Canicattì, lascia 4 figli. “Impdiamo questa strage”

L’ennesimo caso di suicidio tra le forze dell’ordine si registra nel mese in corso: questa volta la tragedia è a Canicattì, dove un carabiniere si è sparato pochi giorni fa, in caserma, con la sua pistola d’ordinanza, lasciando quattro figli. Una notizia che Infodifesa.it riporta in anteprima. Solo poche ore fa abbiamo riportato la notizia di un finanziere di 48 anni che si è tolto la vita.

Una disgrazia, ulteriore segnale di panico generalizzato, di un male oscuro.  Sono stati 66 casi nell’arco di quest’anno, di suicidi tra le forze dell’ordine,  che si sommano alle morti dei poliziotti siracusani avvenute a metà novembre.

“Non è un problema di localizzazione geografica quanto di un ordinamento risalente al 1981 che non funziona e che vorremmo cambiare perché abbiamo a cuore la vita umana e crediamo nell’evoluzione delle leggi. Possiamo ancora impedire che i servitori dello Stato Italiano rivolgano il proprio malessere contro loro stessi”. Una riflessione amara ed anche ottimistica che viene avanzata dal segretario nazionale Usip Rosaria Maira – responsabile mobbing e stalking e che sarà al centro della tavola rotonda “il buio dentro: fenomeno suicidario tra le forze dell’Ordine”, ideata per sabato 26 novembre, alle 10. 30, nel salone delle bandiere del comune di Messina.

Ad allestirla insieme al segretario Maira è anche il segretario generale provinciale e regionale Usip Maurizio Galati, che punterà al lancio della proposta di tutela per la categoria da indirizzare alla politica romana, mediante una serie di apporti e dissertazioni nazionali e regionali su varie materie: da quella legale a quella psico-sociale, da quella politico – giuridica a quella occupazionale. Si cerca la minaccia che provoca il fenomeno nella diffusione del Coronavirus e nello stress accumulato da chi ha lavorato in frontiera ma i decessi per suicidio ci sono sempre stati, tant’è che si va a rispolverare il dato del 2019 (antecedente all’effetto pandemico) che conduce a ben 69 morti.

error: ll Contenuto è protetto