CARABINIERE PERQUISISCE 4 ROM. IL GIUDICE VUOLE MANDARLO IN GALERA
La vicenda, riportata dal Resto del Carlino, risale a qualche mese fa. Quando a Rimini era in corso la fiera della gelateria e della pasticceria. Insieme ai turisti e ai visitatori, arrivano anche i borseggiatori. Per questo le forze dell’ordine non mancano di organizzare un sistema di prevenzione degno di nota, con agenti sparsi ovunque. Soprattutto nei bus. In uno di questi, salgono i quattro rom e insieme a loro alcuni carabinieri in borghese. Essendo noti alle forze dell’ordine, quando i nomadi lasciano l’autobus i carabinieri decidono di perquisirli. I rom vengono portati in questura per accertamenti.
I carabinieri sospettano che i quattro rom abbiano messo a segno alcuni colpi. Ma dalle perquisizioni non risulta, così vengono tranquillamente lasciati andare. Peccato che dopo qualche giorno arriva la mazzata per il maresciallo dei carabinieri: la Procura lo mette sotto indagine per “perquisizione arbitraria”. “Il magistrato non è stato avvertito prima – scrive il Carlino – e senza il suo via libera, nessuno poteva mettere la mani addosso ai quattro presunti borseggiatori”.
E così il maresciallo rischia un anno di galera.