Carabinieri

Carabiniere accoltellato alle spalle: la Corte concede sconto di pena all’aggressore “Non c’era premeditazione”

L’incidente violento di Montegranaro, che si è verificato in giugno del 2019, è stato sottoposto ai diversi gradi di giudizio. L’imputato, un uomo marocchino di 49 anni, è stato inizialmente condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione. In appello ha ricevuto uno sconto a 7 anni. Tuttavia, la difesa ha contestato questa decisione, sostenendo che fosse stata commessa un’errata valutazione delle attenuanti ed aggravanti. Di conseguenza, la Corte di Cassazione ha ordinato un riesame della sentenza da parte della Corte d’Appello, che ne  ha ridotto la pena a 5 anni.

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I fatti

Tutto è iniziato quando il carabiniere montegranarese è stato chiamato in un bar per un uomo che stava importunando i clienti. Il carabiniere è arrivato, insieme al collega di pattuglia, nel pubblico esercizio ed ha subito individuato quell’uomo, di origini nordafricane, oggetto di segnalazione. Tranquillizzato, i militari dell’Arma lo hanno accompagnato a casa. E lì l’escalation di sangue. Quell’uomo, infatti, una volta che il militare gli ha dato le spalle per andarsene, ha impugnato un coltello e ha colpito il carabiniere alla schiena. Il militare è stato immediatamente soccorso dal collega che si trovava al suo fianco. Subito è scattata la richiesta di soccorso al 118 mentre il criminale si è dato alla fuga. Per fortuna, il taglio non ha lesionato alcun organo vitale. In seguito, l’imputato è stato accusato di tentato omicidio. L’aggravante della premeditazione non è stata considerata. L’uomo, che si trova attualmente in carcere da 3 anni, potrebbe essere presto scarcerato grazie alla riduzione della condanna.

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