Carabinieri

Capitano Ultimo: “Mi tolgono la scorta. La mafia non c’è più, è stato tutto un gioco”

Il Capitano Ultimo annuncia su Twitter l’avvio della procedura per la revoca della scorta. “Nessun pericolo, la mafia non c’è più, è stato un gioco. Tutti invitati alla prossima cerimonia: via la tutela al Capitano Ultimo, in fondo se l’è cercata, e basta indagini, non servono più”, scrive in un tweet il colonnello Sergio De Caprio, l’ufficiale dei carabinieri che arrestò Totò Riina, postando la notifica dell’atto di avvio del procedimento di revoca della scorta.

Come si legge nella lettera, l’inizio della procedura per la rimozione della scorta è giustificato dall’assenza di “specifici indicatori di rischio riferiti alle ipotesi di pericolo o minaccia”. Il colonnello, quindi, non avrebbe più bisogno di protezione.

Sono trascorsi 26 anni da quando Capitano Ultimo ha condotto le operazione per portare alla cattura del boss mafioso Totò Riina. Il 15 gennaio 1993 si è conclusa una latitanza durata 23 anni. La scorta gli era già stata revocata una volta, salvo poi essergli restituita a giugno del 2018 dopo che il Tar del Lazio aveva giudicato illegittima la decisione dell’Ucis.

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