CACCIA INTERCETTANO AEREO SOSPETTO, FORTE BOATO E PER IL BANG SUPERSONICO LA TERRA TREMA
Un boato e qualche abitazione avrebbe addirittura tremato. Così oggi pomeriggio – intorno alle 15.30 – nella provincia di
Bologna. Tanti i cittadini che, da Imola al centro del capoluogo felsineo (ma
anche al di fuori della nostra Regione e provincia), hanno preso d’assalto il
web, preoccupati.
Bologna. Tanti i cittadini che, da Imola al centro del capoluogo felsineo (ma
anche al di fuori della nostra Regione e provincia), hanno preso d’assalto il
web, preoccupati.
‘Cosa era quel rumore, l’avete sentito’? Si sono chiesti in diversi. Sulle prime il pensiero è stato che si trattasse di un’altra scossa di
terremoto (c’è panico dopo il fitto sciame
sismico in Appennino). A quanto pare invece la causa è da attribuirsi a due
aerei, che avrebbero rotto il muro del suono. Si tratta di due caccia
dell’Aeronautica militare, visti sfrecciare sul cielo felsineo intorno alle
15.30, uno al fianco dell’altro.
terremoto (c’è panico dopo il fitto sciame
sismico in Appennino). A quanto pare invece la causa è da attribuirsi a due
aerei, che avrebbero rotto il muro del suono. Si tratta di due caccia
dell’Aeronautica militare, visti sfrecciare sul cielo felsineo intorno alle
15.30, uno al fianco dell’altro.
I due veivoli erano alle prese con un aereo sospetto, intercettato sui
nostri cieli, partito dalla Turchia e diretto in
Svizzera. Si è trattato di un falso allarme, dovuto al fatto che l’aereo
‘incriminato’ non sarebbe riuscito a mettersi in contatto con gli enti del
controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici. Spiegata la cosa,
l’allerta è cessato.
nostri cieli, partito dalla Turchia e diretto in
Svizzera. Si è trattato di un falso allarme, dovuto al fatto che l’aereo
‘incriminato’ non sarebbe riuscito a mettersi in contatto con gli enti del
controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici. Spiegata la cosa,
l’allerta è cessato.
E’ la stessa Aronautica militare a spiegare in una nota: “Due caccia Eurofighter del 4° Stormo dell’Aeronautica Militare si sono
alzati in volo per intercettare un velivolo Embraer, decollato dall’aeroporto
di Bodrum in Turchia e diretto a Ginevra in Svizzera, che non riusciva a
mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per
motivi tecnici. I velivoli intercettori del 4° Stormo di Grosseto, in servizio
di allarme sul territorio nazionale, hanno raggiunto e identificato il velivolo
e, dopo aver accertato l’assenza di una minaccia, sono rientrati alla
base.”
alzati in volo per intercettare un velivolo Embraer, decollato dall’aeroporto
di Bodrum in Turchia e diretto a Ginevra in Svizzera, che non riusciva a
mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per
motivi tecnici. I velivoli intercettori del 4° Stormo di Grosseto, in servizio
di allarme sul territorio nazionale, hanno raggiunto e identificato il velivolo
e, dopo aver accertato l’assenza di una minaccia, sono rientrati alla
base.”
L’episodio ha dato anche spazio all’ilarità. Tra il serio e il faceto, il responsabile della comunicazione del
Pd di Bologna, è intervenuto così su Facebook: “Cari amici di Facebook –
ha scritto in un post Davide Di Noi – prima che si scateni il
panico collettivo sul botto assordante sentito pochi minuti fa, è bene che voi
sappiate la verità. Anche se lo pensavamo in molti, non è dovuto alla caduta
del Direttore Ferrara, che si sarebbe inciampato mentre abbandonava la sede de
Il Foglio, bensì a due aerei militari che hanno abbattuto il muro del suono”.
Pd di Bologna, è intervenuto così su Facebook: “Cari amici di Facebook –
ha scritto in un post Davide Di Noi – prima che si scateni il
panico collettivo sul botto assordante sentito pochi minuti fa, è bene che voi
sappiate la verità. Anche se lo pensavamo in molti, non è dovuto alla caduta
del Direttore Ferrara, che si sarebbe inciampato mentre abbandonava la sede de
Il Foglio, bensì a due aerei militari che hanno abbattuto il muro del suono”.