BERLUSCONI: “CON NOI TORNERÀ IL POLIZIOTTO DI QUARTIERE E L’ESERCITO SARÀ SEMPRE IN STRADA”
Dopo i fatti di Macerata il tema della sicurezza è piombato al centro del dibattito politico in vista delle prossime elezioni del 4 marzo. E sul tema non si esime il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che in un’intervista al Tg4 lancia una serie di proposte sul tema: prima di tutto il ritorno del poliziotto e del carabiniere di quartiere. Una misura promessa da Berlusconi che verrà accompagnata dalla presenza dei militari dell’esercito per le strade italiane: “Fin quando la questione sicurezza rimarrà una emergenza, finché gli italiani avranno ancora paura, non un solo militare dovrà rimanere in caserma”.
C’è bisogno di più uomini in campo, secondo il presidente forzista: agenti di polizia e carabinieri che devono essere “meglio retribuiti ed equipaggiati”. Berlusconi lancia quindi una promessa: “Un impegno che il nostro governo si assume sin da ora è la reintroduzione del poliziotto e del carabiniere di quartiere. Già solamente la loro presenza scoraggia i malintenzionati e dà un senso di fiducia e sicurezza ai cittadini onesti”. Poliziotti e carabinieri devono essere affiancati dai militari, secondo il leader di Fi: “Rilanceremo l’operazione strade sicure – annuncia – così i soldati aiuteranno polizia e carabinieri”.
L’attuale ministro della Difesa ed esponente del Pd Roberta Pinotti risponde su Berlusconi attraverso Twitter: “Berlusconi continua a dire di voler reintrodurre l’Operazione Strade Sicure. Non solo l’Operazione c’è, ma i Governi del Pd hanno più che raddoppiato il numero di militari che vigilano sulle nostre città. Qualcuno lo informi”.