Aeronautica Militare

Annamaria Tribuna, la pilota che ha schivato i proiettili dei taleban: “Così si guida un C-130”

Annamaria Tribuna è un maggiore dell’Aeronautica Militare. È pilota, abilitata per gli aerei da trasporto. Per intenderci, quei giganti che in questi giorni vediamo decollare dalle piste dell’Afghanistan, con un carico di vite umane da salvare. Al suo attivo, il maggiore Tribuna ha svariate missioni sul territorio per trasportare feriti gravi (soprattutto bambini) da una zona all’altra del Paese. E poi, una missione “scientifica” in Antartide. Altra esperienza, ma sempre foriera di soddisfazioni. La Stampa l’ha intervistata in esclusiva prima della partenza per la missione in Afghanistan.

Chi è Anna Maria Tribuna

E’ di base alla 46esima Brigata Aerea di Pisa la pilota che ha evitato, al decollo da Kabul con un C130 su cui c’erano decine di afghani in fuga, i proiettili sparati con ogni probabilità da gruppi di talebani. E che non hanno colpito il velivolo grazie anche al sangue freddo di Annamaria Tribuna, palermitana, con all’attivo missioni aeree in tutto il mondo, dall’Africa ai poli.

L’Aeronautica Militare ha descritto le delicate fasi di quel decollo spiegando che, vedendo dei proiettili traccianti che venivano sparati verso l’alto, i piloti hanno compiuto una manovra diversiva. Nessuna delle persone a bordo, né tantomeno il veicolo, hanno riportato conseguenze. Con oltre duemila ore di volo all’attivo, il maggiore Annamaria Tribuna è una pilota “combat ready“, pronta al combattimento.

Ha pilotato un C130 anche in Antartide, di supporto alle missioni scientifiche. Con lei, piloti sull’aereo erano anche Francesco Vergani e Riccardo Russo. “Svolto diverse tipologie di missioni – aveva detto Annamaria Tribuna a La Stampa – dal trasporto tattico a quello strategico alle missioni di aviolancio di personale e di materiali”. Un compito delicatissimo quello dei piloti che portano fuori dall’Afghanistan i profughi che cercano di sfuggire al regime talebano.

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