Alcoltest al marito della presunta amante, carabiniere aggredito
Ha inveito contro un carabiniere, accusandolo di aver stretto una presunta relazione sentimentale con sua moglie. L’uomo, un dipendente comunale, era finito ai domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, ma questo pomeriggio il gip lo ha rimesso in libertà dopo aver valutato “non del tutto destituito di fondamento” il suo racconto, “soprattutto alla luce delle vicende pregresse” e dei “punti oscuri” dell’episodio incriminato.
E’ accaduto in provincia di Benevento. Come riporta Ottopagine.it, due sere fa l’uomo, dopo averlo notato nella zona in cui si è trasferita la coniuge, avrebbe inveito contro il carabiniere, che a quel punto lo avrebbe invitato a fermarsi per sottoporlo all’alcotest – un esame praticato successivamente, che aveva dato esito negativo. Tra i due da tempo vi era vecchia ruggine dimostrata da numerosi esposti, costati al militare anche alcuni procedimenti disciplinari.
Il dipendente comunale sarebbe sceso dalla macchina e si sarebbe scagliato contro il militare: l’avrebbe preso per il collo e l’avrebbe scaraventato sul cofano, provocandogli delle lesioni. Ad interrompere la zuffa una collega della vittima, che ha arrestato l’uomo.
Una ricostruzione dei fatti, quella complessiva, nella quale la dottoressa Camerlengo ha ravvisato alcune “incongruenze” che l’hanno indotta, in attesa che le indagini approfondiscano ogni aspetto,a convalidare l’arresto e a non adottare alcuna misura cautelare nei confronti dell’uomo.