Al convegno sulla violenza sulle donne il maresciallo è in lutto per Maradona. Bufera sui social
Il dovere in caserma, ma il cuore è in Argentina. È l’incipit di un articolo di Rossella Canadè per la Gazzetta di Mantova.
“Il palcoscenico, virtuale per il Covid time, è quello del convegno organizzato dal Soroptimist di Castiglione delle Stiviere in occasione della giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre. “Come puoi opporti” il tema dell’evento che vede come relatori il sindaco Enrico Volpi, eletto con la coalizione Civica Centrodestra Unito per Castiglione, il maresciallo maggiore Antonio Di Nuzzo, comandante della stazione locale dei carabinieri ed Erica Gazzurelli, l’assessore alle pari opportunità del Comune.”
La Gazzetta di Mantova riporta la scaletta prevista: “l’introduzione di Volpi, seguita dalla prima, urgente, fondamentale domanda dell’assessore al maresciallo, nel cui ufficio arrivano tutte le denunce. E’ li, che arrivano le segnalazioni dei reati. Quindi, a volte,anche le denunce di violenze. L’assessore è sul pezzo e, precisa, va subito al nocciolo della questione, e sapendo quale ritrosia ogni donna debba vincere per chiedere aiuto domanda: “Maresciallo, se subisco una violenza, a chi devo rivolgermi? E in che modo devo rivolgermi?”. Ma il maresciallo maggiore stasera ha altro per la testa. E’ addolorato, tanto, e non lo nasconde. E’ decisamente nel pallone. “Prima di iniziare questa diretta, permettetemi però un piccolo ricordo che non c’entra nulla con la serata della vittima… della violenza sulle donne… Ma il pensiero va a una persona che è venuta a mancare molto vicina a noi e al popolo napoletano, una leggenda del calcio che è Diego Armando Maradona. Quindi consentitemi questo perché questa sera ho preso questo impegno e l’ho rispettato anche se non ero dell’umore giusto”.
Come sottolinea La Gazzetta di Mantova “Tutto avviene in diretta sulla pagina Facebook di Volpi, che conta 3889 followers, tra cui, l’altra sera con più attenzione, ci sono le organizzatrici dell’iniziativa. Lo stupore, lo sconcerto, e la “disapprovazione” per l’excursus del maresciallo viaggiano veloci nel web e arrivano fino alla penna castigapopoli della giornalista Selvaggia Lucarelli, che di followers, solo su Facebook, ne ha più di un milione e mezzo. E sotto il video dell’intervento titolato con “Ormai avevo preso questo impegno” si scatena la bufera.”
Lo sconcerto generale – conclude l’articolo di Rossella Canadè – è condiviso dal sindaco, che precisa che si è trattato di un fatto “imprevisto e imprevedibile. Sono rimasto di sasso. Era assolutamente fuori contesto”. D’altra parte, ha dovuto alzare le braccia davanti all’ineluttabilità della diretta, “Ci siamo rimasti tutti male, questo scivolone mette in difficoltà noi ma soprattutto l’Arma dei carabinieri. Però ognuno si prende la responsabilità delle sue parole e delle sue azioni