AGGREDITI E PICCHIATI I MILITARI DELL’ESERCITO A NAPOLI E MILANO. COLPI IN ARIA PER NON FARSI STRAPPARE IL FUCILE
In due giorni due episodi di violenza contro i militari italiani impegnati nello svolgimento di strade sicure. Ieri sono stati aggrediti e picchiati due militari dell’esercito di pattuglia a Porta Nolana. Dopo aver notato un uomo extracomunitario, che si aggirava, con un altro soggetto, nei pressi di Porta Nolana, in atteggiamenti sospetti, gli uomini dell’esercito hanno deciso di fermarlo e controllare i documenti.
L’uomo ha prima rifiutato, poi aggredito i militari con pugni e spintoni. È intervenuta – allertata da alcuni passanti – una volante della polizia Municipale dell’Unità operativa San Lorenzo, che si trovata nei pressi di Porta Nolana. I militari sono stati poi accerchiati da circa cento extracomunitari, che richiedevano il rilascio dell’uomo fermato. Grazie all’intervento dei caschi bianchi si è potuto evitare il peggio. Sul posto è stato necessario anche l’intervento di due pattuglie della Polizia di stato, che hanno preso in consegna l’uomo, denunciato per «resistenza e lesione a pubblico ufficiale» e «rifiuto di indicazione sulla propria identità». I militari ed uno dei vigili sono stati poi refertati al Loreto Mare.
Momenti di tensione anche a Milano in Parco Sempione a Milano. Una pattuglia mista tra militari e poliziotti si è trovata coinvolta in una lite con alcuni immigrati. Due senegalesi di 28 e 25 anni sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Per evitare che uno dei due uomini strappasse il fucile di mano a un militare, un collega ha sparato due colpi in aria. Un poliziotto ha riportato contusioni alla spalla e al ginocchio, mentre un militare ha un occhio tumefatto.