Afghanistan, soldato australiano beve birra dalla protesi della gamba di un talebano ucciso
Dopo la pubblicazione dei risultati di un’indagine interna che denuncia 19 militari australiani di crimini di guerra in Afghanistan, una foto ottenuta dal Guardian getta altre ombre sulle attività delle forze speciale australiane a Kabul. L’immagine ha immortalato un militare che beve birra dalla protesi di un talebano ucciso. La foto è stata scattata nel 2009 in un pub non autorizzato, chiamato Fat Lady’s Arm, installato dalle truppe nella base di Tarin Kowt, nella provincia dell’Uruzgan. La gamba prostetica, secondo quanto riferiscono alcuni militari, apparteneva a un combattente talebano ucciso in un blitz a Kakarak. La gamba sarebbe poi stata successivamente montata su una targa di legno sotto la voce Das Boot – la nave in tedesco. Accanto sarebbe stata messa una Croce di Ferro: la decorazione militare utilizzata nella Germania nazista.
The Guardian | Un soldato delle forze speciali australiani in Afghanistan beve dalla protesi di un talebano ucciso
Il rapporto Brereton sui crimini dei militari australiani non fa alcuna menzione di gambe di legno o se qualche soldato fosse sotto inchiesta per aver preso trofei di guerra. Tuttavia, l’indagine fa al contrario riferimento alle attività del pub e di come l’etica militare fosse compromessa. Secondo la sezione 268.81 del codice penale del Commonwealth – ha spiegato l’ex avvocato militare Glenn Kolomeitz al Guardian – impossessarsi di un bene senza il consenso del proprietario è un’azione che può essere classificata come crimine di guerra riferito al saccheggio. L’accusato può rischiare una pena fino a 20 anni di reclusione.
Redazione articolo a cura di Cristin Cappelletti per Open.it