ABBATTUTO ELICOTTERO RUSSO, 5 MORTI, RIBELLI FESTEGGIANO SUI CORPI: SPECNAZ IN VOLO, AUTORIZZATE MISSIONI DI RECUPERO
Pochi minuti fa, il ramo mediatico del gruppo Jaysh al-Fateh ha pubblicato sulla rete la foto di uno dei membri dell’equipaggio. L’uomo, probabilmente morto, è trascinato da un gruppo di terroristi urlanti nei pressi di Tal Sultan. Secondo Jaysh al-Fateh si tratterebbe del pilota, trucidato a terra dai terroristi.
Non è ancora chiaro il sistema d’arma utilizzato per abbattere l’elicottero russo, ma il Ministero della Difesa conferma il decesso del personale imbarcato. Il Cremlino ha immediatamente messo in allarme i reparti specnaz sotto egida GRU attualmente in Siria. Tutte le operazioni russe pianificate oggi in Siria, sono state annullate per massimizzare le operazioni di recupero. Hmeymim, comando specnaz in Siria, è stata messa in stato di allerta massima.
In Siria, i russi hanno schierato tra le 20 e le 35 piattaforme a rotore Mil Mi-28N e KamovKa-52, sia a Hmeymim che nella base di Al-Shayrat, 30 km a sud-est di Homs. Presso Hmeymim, principale base di proiezione degli specnaz in Siria nella provincia costiera di Latakia, è ancora presente il grosso delle forze a rotore russe composte dagli elicotteri Mi-28N e KA-52.
È ritenuto imminente il primo raid per recuperare i corpi che, ancora adesso, dovrebbero trovarsi nella carcassa dell’elicottero abbattuto nel Governatorato di Idlib.
L’ordine di recuperare i corpi è stato emesso dallo stesso Putin che ha autorizzato un massiccio dispiegamento specnaz della Voenno-Morskoj Flot Rossijskoj Federacii supportato esclusivamente da elicotteri pesanti Ka-52.