A Piacenza interrogato il comandante Orlando: “In 30 anni mai una sanzione
“In 30 anni no ho mai avuto una sanzione disciplinare, come pensate si possa stare?” Così il maresciallo Marco Orlando, comandante della stazione Levante di Piacenza, ha risposto ai giornalisti all’uscita del Tribunale.
Il maresciallo, ha spiegato il suo avviocato Antonio Nicoli, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip: “In questa fase abbiamo preferito non rispondere, valuteremo se essere sentiti più avanti”. Orlando, occhiali da sole e una valigetta in mano, è apparso provato. “Non mi sento di dire nulla, potete immaginare umanamente come ci senta – ha detto – Dopo 30 anni di onorata carriera secondo voi come si può stare? Non ho mai avuto una sanzione disciplinare in 30 anni, le mie note caratteristiche sono eccellenti quindi sapete come posso stare”.
Ultima in ordine di tempo è l’accusa di minacce e violenza di Francesca, una trans brasiliana, in passato informatrice per le forze dell’ordine, nei confronti del comandante Orlando. “Se non collaborati ti fotto”. “Se non collabori ti rispedisco in Brasile”. “Se non collabori in un modo o nell’altro ti frego”. “Se non collabori ti faccio cacciare dall’Italia, tanto non hai neanche il passaporto”. Francesca racconta di festini a base di droga e sesso, dice che è stata costretta a fare sesso, racconta di essere stata picchiata.
Oltretutto nel lungo interrogatorio di ieri in cui ha ammesso tutta una serie di responsabilità, il carabiniere Giuseppe Montella ha anche confermato al gip che non ha mai tenuto all’oscuro il suo comandante degli arresti. Orlando conosceva dunque le modalità con le quali agiva la ‘squadra’? Sapeva di quegli “atteggiamenti anomali”, come li ha definiti davanti al gip uno dei carabinieri arrestati, del suo appuntato e li ha appoggiati? “Montella ha sempre informato i suoi superiori” ha aggiunto il militare.