Esercito, missioni nazionali “Figli e Figliastri. Stop alle differenze di trattamento”
Il Sindacato Itamil Esercito ha sollevato una questione di fondamentale importanza riguardante le missioni nazionali, denunciando significative disparità nel trattamento del personale militare durante tali operazioni. In una comunicazione dettagliata indirizzata al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C. A. Pietro Serino, il sindacato ha sottolineato l’urgenza di introdurre maggiore trasparenza e uniformità nelle politiche riguardanti i costi, i benefici e le condizioni di alloggio.
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Le segnalazioni pervenute al sindacato hanno evidenziato un’ingiusta situazione in cui alcuni militari, durante le missioni nazionali, godono di trattamenti privilegiati, alloggiando in strutture confortevoli come hotel e consumando pasti nei ristoranti, oltre a ricevere generose indennità di viaggio. D’altra parte, altri militari si trovano costretti a soggiornare in alloggi fatiscenti, con servizi di base inadeguati e indennità ridotte o addirittura assenti.
La richiesta ufficiale del Sindacato Itamil Esercito è stata chiara: ottenere informazioni dettagliate sui costi delle missioni nazionali per comprendere appieno le spese sostenute e le politiche adottate in materia di alloggio, vitto e indennità affinché tutti i militari usufruiscano delle stesse condizioni e benefici durante le missioni nazionali, indipendentemente dal loro rango o da altri fattori discriminanti.
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