Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa: il profilo del Generale Luigi Del Bene

Un passaggio di testimone delicato

Il Generale di Squadra Aerea Luigi Del Bene ha assunto da giugno 2025 l’incarico di Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, succedendo all’ammiraglio Giacinto Ottaviani, nominato lo scorso giugno Direttore Nazionale degli Armamenti. Ottaviani, a sua volta, era subentrato al generale Carmine Masiello, oggi Capo di Stato Maggiore dell’Esercito dal 27 febbraio 2024.
Un giro di incarichi che riflette i grandi equilibri strategici all’interno della Difesa italiana.

Le origini e la formazione

Nato a Sansepolcro (Arezzo) il 27 agosto 1967, Del Bene entra nell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 1986 con il corso “Falco IV”.
Qui consegue il brevetto di pilota e la Laurea in Scienze Aeronautiche presso l’Università Federico II di Napoli.
Dal 1990 al 1991 frequenta l’Euro-NATO Joint Jet Pilot Training (ENJJPT) a Sheppard AFB, in Texas, ottenendo l’abilitazione sui velivoli T-37 e T-38.

Carriera operativa: dai Tornado ai comandi di Stormo

Dopo la transizione sull’F-104 a Grosseto e sull’A-200 Tornado presso la scuola trinazionale di Cottesmore (UK), viene assegnato al 6° Stormo di Ghedi nel 1993, ricoprendo vari incarichi operativi.
Tra il 1995 e il 1996 rientra all’Accademia Aeronautica come Comandante di Corso, per poi tornare negli Stati Uniti come istruttore ed esaminatore all’ENJJPT.
Dal 2000 al 2005 opera al 61° Stormo di Galatina, fino a diventare Comandante del 212° Gruppo Volo.

Ruoli strategici nello Stato Maggiore

Il 2005 segna l’ingresso di Del Bene nello Stato Maggiore Difesa, dove si distingue nella pianificazione delle forze e nello sviluppo concettuale presso il Centro Innovazione Difesa.
Dal 2011 al 2013 guida nuovamente il 6° Stormo di Ghedi, prima di approdare allo Stato Maggiore Aeronautica, dove assume progressivamente ruoli di vertice nella Pianificazione Generale e nella Trasformazione della Forza Armata.

Dalla pianificazione alle operazioni interforze

Tra il 2019 e il 2022 ricopre un incarico di primo piano come Capo Reparto Operazioni del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze).
Trasferito a Milano, nel 2022 assume il comando delle Forze da Combattimento, la vicecomandata della 1ª Regione Aerea, e nel maggio 2024 diventa Comandante della 1ª Regione Aerea.
Dopo la riorganizzazione interna dell’Aeronautica (ottobre 2024), è Vice Comandante e Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea/1ª Regione Aerea fino a giugno 2025.

Formazione avanzata e promozioni

Il generale Del Bene ha frequentato il 60° Corso Normale e il 3° Corso Comando presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze, il Joint Forces Staff College a Norfolk (USA) e il Defense Resources Management Course al DRMI di Monterrey (USA).
È stato promosso Generale di Squadra Aerea il 1° gennaio 2024.

Ore di volo e riconoscimenti

Con oltre 3.500 ore di volo su velivoli da caccia e da addestramento – tra cui F-104, Tornado, MB-339, T-346 e F-2000 Eurofighter – Del Bene rappresenta una delle figure più esperte dell’Aeronautica Militare.
È insignito di numerose onorificenze nazionali e internazionali, tra cui:

• Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
• Cavaliere dell’Ordine Nazionale al Merito della Repubblica Francese
• Medaglia Mauriziana
• Meritorious Service Medal e Commendation Medal (USA)
• NATO OUP Medal

Un profilo personale solido

Dietro la divisa, un uomo di famiglia: Del Bene è sposato con Francesca Del Gaia e padre di quattro figlie – Sofia, Eleonora, Elisa e Alice.

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