Pensioni

Nessun cambiamento in vista per i requisiti pensionistici del personale militare

Come avevamo anticipato un mese fa (https://infodifesa.it/pensioni-forze-ordine-nuova-bufala-su-aumento-eta-facciamo-chiarezza/), è giunta la conferma ufficiale: nessun aumento dell’età pensionabile per il personale militare nel biennio 2025-2026. Ecco tutti i dettagli della circolare del Ministero della Difesa che fa chiarezza sulla questione.

Una notizia che farà tirare un sospiro di sollievo a migliaia di uomini e donne in divisa: i requisiti di accesso alla pensione per il personale militare rimarranno invariati nel prossimo biennio. A confermarlo è una recente circolare del Ministero della Difesa (MD AB05933 REG2024 0399795 del 05-07-2024) che fa il punto sulla situazione, sgombrando il campo da dubbi e false informazioni circolate nelle ultime settimane.

Il documento, firmato dalla Direzione Generale per il Personale Militare, riprende le disposizioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, emanate di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La decisione si basa sull’articolo 12, comma 12-bis del Decreto Legge 30 luglio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive integrazioni.

Nessun ulteriore incremento dal 1° gennaio 2025

Il punto chiave della circolare è cristallino: “A decorrere dal 1° gennaio 2025, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici non sono ulteriormente incrementati”. Una conferma che arriva dopo mesi di incertezze e speculazioni, e che garantisce stabilità e prevedibilità per il personale militare che si avvicina all’età della pensione.

La decisione non è isolata, ma si inserisce in un quadro più ampio di valutazioni sulla speranza di vita e sulle dinamiche demografiche del Paese. Non a caso, la circolare cita esplicitamente il Decreto del 18 luglio 2023, con il quale il Ministero dell’Economia ha stabilito che per il biennio 2025-2026 non ci saranno aumenti dei requisiti pensionistici.

L’INPS conferma: nessun cambiamento in vista

A rafforzare ulteriormente questa posizione, la circolare del Ministero della Difesa riporta anche quanto comunicato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Nel paragrafo 3.2 della circolare INPS n. 46 del 13 marzo 2024, intitolato “Applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita al requisito contributivo”, l’Istituto conferma che i requisiti pensionistici per il biennio 2025/2026 non subiranno incrementi.

Questa convergenza tra Ministeri e INPS offre un quadro di certezza per tutti gli interessati, evitando possibili confusioni o interpretazioni contrastanti delle normative vigenti.

Cosa significa concretamente per il personale militare

La decisione di mantenere invariati i requisiti pensionistici ha implicazioni concrete per migliaia di militari. In pratica, chi sta pianificando il proprio pensionamento nel biennio 2025-2026 potrà farlo sulla base delle regole attualmente in vigore, senza dover rivedere i propri calcoli o posticipare la data di uscita dal servizio attivo.

Questo non solo offre tranquillità a livello individuale, ma permette anche una migliore pianificazione a livello di forze armate, garantendo una gestione più efficace del turnover e del ricambio generazionale all’interno dei vari corpi militari.

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