VITTIMA DEI RAPINATORI COL SONNIFERO: «QUEL CARABINIERE È IL MIO ANGELO CUSTODE»
(di Giovanni Camirri) – «Voglio dirgli sempre grazie. E’ il mio
angelo custode. E’ un vero carabiniere di cuore». A
parlare E’ la signora Vinicia, la 74enne Folignate che ha resistito all’assalto
della coppia del sonnifero e che è stata salvata da un carabiniere, in quel
momento libero dal servizio, l’appuntato scelto Daniele Capodicasa. Un
ringraziamento, via telefono, avvenuto in diretta a «Storie vere», condotto da
Eleonora Daniele, su Rai Uno.
angelo custode. E’ un vero carabiniere di cuore». A
parlare E’ la signora Vinicia, la 74enne Folignate che ha resistito all’assalto
della coppia del sonnifero e che è stata salvata da un carabiniere, in quel
momento libero dal servizio, l’appuntato scelto Daniele Capodicasa. Un
ringraziamento, via telefono, avvenuto in diretta a «Storie vere», condotto da
Eleonora Daniele, su Rai Uno.
I fatti
sono quelli raccontati nei giorni scorsi da Il Messaggero e che sono relativi
ad un serie di episodi, denunciati o segnalati a Foligno che parlano di
soggetti letteralmente “diabolici” che avvicinano anziani, in precedenza monitorati,
cui si presentano come conoscenti o presunti parenti lontani e che poi
narcotizzano le vittime con potenti sonniferi. I carabinieri, grazie alla
prontezza dell’appuntato scelto Capodicasa, sono riusciti a cogliere in
flagranza di reato due soggetti, un uomo e una dona di 35 anni, e quindi ad
arrestarli per rapina e truffa. i dettagli di quella operazione sono stati
illustrati nel corso al Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia dal
maggiore Carlo Sfacteria (comandante del Reparto Operativo Provinciale), dal
capitano Angelo Zizzi (comandante della Compagnia di Foligno) presenti con loro
il tenete Ettore Pagnano (comandante del Norm della Compagnia di Foligno)
maresciallo Francesco Pellegrini (comandante della Stazione i Scanzano). In
quella sede gli investigatori dell’Arma hanno ricostruito i fatti spiegando nel
dettaglio la loro evoluzione culminata nell’arresto.
sono quelli raccontati nei giorni scorsi da Il Messaggero e che sono relativi
ad un serie di episodi, denunciati o segnalati a Foligno che parlano di
soggetti letteralmente “diabolici” che avvicinano anziani, in precedenza monitorati,
cui si presentano come conoscenti o presunti parenti lontani e che poi
narcotizzano le vittime con potenti sonniferi. I carabinieri, grazie alla
prontezza dell’appuntato scelto Capodicasa, sono riusciti a cogliere in
flagranza di reato due soggetti, un uomo e una dona di 35 anni, e quindi ad
arrestarli per rapina e truffa. i dettagli di quella operazione sono stati
illustrati nel corso al Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia dal
maggiore Carlo Sfacteria (comandante del Reparto Operativo Provinciale), dal
capitano Angelo Zizzi (comandante della Compagnia di Foligno) presenti con loro
il tenete Ettore Pagnano (comandante del Norm della Compagnia di Foligno)
maresciallo Francesco Pellegrini (comandante della Stazione i Scanzano). In
quella sede gli investigatori dell’Arma hanno ricostruito i fatti spiegando nel
dettaglio la loro evoluzione culminata nell’arresto.
IN TELEVISIONE
L’operazione
dell’Arma è finita ieri mattina in televisione. In studio c’era “il carabiniere
eroe”, e cioè l’appuntato scelto Daniele Capodicasa che ha ripercorso i fatti
salienti della vicenda. Il militare era a casa dei suoceri e ha notato la
presenza di un soggetto a lui noto, l’uomo poi arrestato, ad un certo punto ha
visto arrivare la donna successivamente fermata, insieme a quella che poco dopo
avrebbe scoperto essere la vittima del raggiro. «Quanto stava accadendo – ha
detto i diretta l’appuntato scelto Capodicasa – costituiva una situazione
sospetta» L’intuito del carabiniere ha fatto il resto. Capodicasa è entrato
immediatamente in azione, e se pur in quel frangente solo, non ha esitato
riuscendo a fermare la coppia poi arrestata. Il tutto è stato ribadito nel
corso di «Storie vere» con la conduttrice Eleonora Daniele che ha fatto una
sorpresa al carabiniere eroe. In trasmissione è arrivata una telefonata e
dall’altro capo del telefono c’era la signora Vinicia che ha colto l’occasione,
l’ennesima, per ringraziare il suo angelo custode e l’Arma dei carabinieri. Nel
corso della trasmissione si sono vissuti veri e propri momenti di vera
emozione. Da un lato un caso brillantemente risolto. Dall’altro una vittima che
grazie all’intuito di un investigatore, e dei suoi colleghi poi prontamente
giunti in supporto, s’è evitata una bruttissima avventura.
dell’Arma è finita ieri mattina in televisione. In studio c’era “il carabiniere
eroe”, e cioè l’appuntato scelto Daniele Capodicasa che ha ripercorso i fatti
salienti della vicenda. Il militare era a casa dei suoceri e ha notato la
presenza di un soggetto a lui noto, l’uomo poi arrestato, ad un certo punto ha
visto arrivare la donna successivamente fermata, insieme a quella che poco dopo
avrebbe scoperto essere la vittima del raggiro. «Quanto stava accadendo – ha
detto i diretta l’appuntato scelto Capodicasa – costituiva una situazione
sospetta» L’intuito del carabiniere ha fatto il resto. Capodicasa è entrato
immediatamente in azione, e se pur in quel frangente solo, non ha esitato
riuscendo a fermare la coppia poi arrestata. Il tutto è stato ribadito nel
corso di «Storie vere» con la conduttrice Eleonora Daniele che ha fatto una
sorpresa al carabiniere eroe. In trasmissione è arrivata una telefonata e
dall’altro capo del telefono c’era la signora Vinicia che ha colto l’occasione,
l’ennesima, per ringraziare il suo angelo custode e l’Arma dei carabinieri. Nel
corso della trasmissione si sono vissuti veri e propri momenti di vera
emozione. Da un lato un caso brillantemente risolto. Dall’altro una vittima che
grazie all’intuito di un investigatore, e dei suoi colleghi poi prontamente
giunti in supporto, s’è evitata una bruttissima avventura.
IL
PUNTO
PUNTO
L’indagine dei carabinieri della Compagnia di Foligno prosegue senza soluzione
di continuità. Si sta vagliando il modus operandi per capire se possa
costituire una firma comune ai veri fatti analoghi denunciati o segnalati.