Viaggi gratis sui bus Atac. Vantaggi ai carabinieri, insorge la polizia
“E’ stata sancita la subalternità della Polizia di Stato all’Arma dei Carabinieri, la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, accusa di incapacità gestionale i vertici della Polizia, dopo che ieri il comandante della Legione di Roma dei Carabinieri ha siglato un protocollo d’intesa con l’amministratore delegato di Atac. L’accordo consentirà al personale dell’Arma di transitare liberamente ed anonimamente attraverso i famigerati varchi della metropolitana di Roma, dando poi mandato all’ufficio telematico del comando generale, di procedere alla distribuzione ed all’attivazione delle card multiservizi al personale entro 30 giorni”. Così, in una nota, il Consap.
“In questi due anni – accusa nella nota Giorgio Innocenzi segretario generale nazionale della Consap – ci siamo mossi in tutte le sedi per consentire ai cittadini romani di usufruire del deterrente al crimine rappresentato dalle Forze di Polizia a bordo del mezzo pubblico; con denunce pubbliche, incontri con il sindaco e le autorità capitoline, raccogliendo firme fra il personale e tutto nella totale assenza dei nostri superiori gerarchici. Ancora una volta gli strateghi della convenzioni di Polizia, che albergano negli uffici dell’amministrazione della pubblica sicurezza hanno brillato per assenza e insensibilità nei confronti del personale, anche perché, evidentemente, possono sfruttare i soldi per i cittadini per farsi scorrazzare per la città in auto di servizio dal costo di qualche decina di migliaia di euro”. “Facciamo i complimenti ai cugini Carabinieri per il risultato ottenuto – conclude il Coordinatore Nazionale dell’Italia Centrale della Consap Cesario Bortone – chiediamo l’immediata estensione del beneficio anche a donne ed uomini della Polizia di Stato di Roma e provincia e la rimozione di chi, in questi due anni, non è riuscito a garantire la sicurezza ai cittadini obbligando i poliziotti romani a comportarsi come portoghesi scavalcando i varchi nelle stazioni della metropolitana totalmente automatizzate”.