VIA LIBERA AL RIORDINO DELLE CARRIERE. IL MINISTRO DELLA DIFESA: “PROVVEDIMENTO ATTESO DA VENTI ANNI”
Al termine della riunione del Consiglio dei Ministri n.14, il Presidente Gentiloni e i Ministri Madia (Semplificazione e Pubblica Ammnistrazione), Pinotti (Difesa) e Minniti (Interno) hanno presentato in conferenza stampa i provvedimenti approvati.
“Per molti anni gli operatori hanno richiesto questo obiettivo ed oggi è realtà, la prossima settimana questo obiettivo approda in parlamento. Si tratta di un intervento notevole dal punto di vista ordinamentale perché si ridefinisce tutto il percorso delle carriere e si raggiunge un obiettivo di miglioramento del sistema e della sua capacità di valorizzare le professionalità. Si tratta di investimenti molto importanti previsti dalla legge di stabilità dello scorso anno, nel 2017 è prevista una spesa di 621 milioni e per il 2018 di un miliardo e 27 milioni di euro. Cifre che rispondono adeguatamente alle esigenze del Comparto Sicurezza e Difesa e Soccorso del nostro Paese. Un provvedimento che impatta positivamente sulla vita di circa 500.000 operatori e quindi di 500.000 famiglie. Si confermano, inoltre, gli impegni per le nuove assunzioni, con una spesa di 140 milioni ogni anno. Questo consente di affrontare di valorizzare le professionalità introducendo forze nuove in questo comparto, e Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno. Ringrazio gli uomini e le donne del Comparto per quello che fanno quotidianamente, il governo gli è molto grato.” Così il ministro dell’interno, Minniti, al termine del Consiglio dei ministri.
“Un traguardo raggiunto con grande soddisfazione, c’era molta attesa sul riordino delle carriere visto che se ne parla dalla fine degli anni ’90, ma ogni volta c’era una posta in bilancio che non era sufficiente a coprire le esigenze di tutti”. Così il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al termine del Consiglio dei ministri. “Abbiamo dato risvolto economico alla norma sulla specificità delle forze armate e di polizia, professioni particolari che non avevano le risorse necessarie. Ho riscontrato anche grande soddisfazione da parte dei Co.Ce.R.”
Il ministro ha poi raccontato un aneddoto sulla portata del riordino. “Nella pausa mensa durante un viaggio in Kuwait un militare dell’aeronautica mi ha raggiunto chiedendomi novità sul riordino delle carriere, l’ho rincuorato dicendogli di vedere sereno nel futuro. E’ emblematico perché ci fa capire l’importanza di un provvedimento talmente atteso che spinge i militari a distaccarsi dalla normale disciplina che impone regole ferree, e chiedermi informazioni sul riordino”.