Carabinieri

Ubriaco e senza patente si schianta con l’auto. Pugni ai carabinieri arrivati per soccorrere

La sua auto è finita contro il guardrail e, all’arrivo dei carabinieri, intervenuti per prestare soccorso prestare, prima li ha minacciati di morte e poi ha aggredito uno di loro. E’ finita con l’arresto la serata di sabato per P.A., operaio 30enne di nazionalità albanese. 

Il giovane, mentre viaggiava insieme a un connazionale di 20 anni lungo via Argine San Marco Inferiore, a San Donà, raggiunto l’incrocio con via Giacomo Noventa ha perso il controllo della macchina, che si è schiantata contro il guardrail. Alcuni passanti hanno chiamato il 112, che ha subito mandato una pattuglia. 

I carabinieri, appena arrivati, hanno visto il 30enne avvicinarsi pronunciando minacce di morte per farli allontanare dal luogo, dicendo che aveva già provveduto a chiamare un carro attrezzi. Alla richiesta di cosa fosse accaduto, il giovane ha continuato con le intimidazioni e ha colpito senza motivo il lunotto posteriore della sua auto, per poi tentare di sferrare un pugno al volto di un militare che è stato raggiunto solo di striscio. I carabinieri sono stati costretti a bloccare il 30enne, evidentemente ubriaco, e a chiedere il supporto di un’altra pattuglia. 

Nonostante sia stato fermato, il giovane ha continuato a inveire anche contro il personale del Suem 118 e si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test. Dagli accertamenti è emerso che non aveva la patente. E’ stato quindi arrestato e lunedì mattina il giudice ha convalidato il suo arresto e lo ha condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa, disponendo i lavori di pubblica utilità come condotta riparatoria. Il carabiniere aggredito ha riportato alcune contusioni.

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