Carabinieri

Ubriaca ruba cellulare a carabiniere in caserma mentre sta verbalizzando. Chiesta perizia psichiatrica

Arrestata per resistenza, la portano in caserma dei carabinieri per l’identificazione ma lei, vent’anni, milanese, ubriaca, ne approfitta per rubare il cellulare al carabiniere che la stava verbalizzando. E’ accaduto la notte di Capodanno a Fano.

Si tratta di una ragazza di una ragazza di 20 anni, milanese, trovata ubriaca in strada in compagnia di una sua amica, ugualmente ubriaca, ma a differenza sua anche sofferente. Per questo, le due ragazze avevano chiesto aiuto a vetture di passaggio.

Un automobilista si è fermato e si è visto aggredire fisicamente dalla ventenne tanto da difendersi a malapena riuscendo però a chiamare i carabinieri. All’arrivo della pattuglia, i militari hanno chiamato subito il 118 perché l’altra ragazza stava male.

Al sopraggiungere dell’ambulanza, la ventenne si è avventata sui sanitari e subito dopo sui carabinieri. Non riuscivano a calmarla ed è stato necessario metterle le manette e dichiararla in arresto per resistenza visto le sue intemperanze e minacce.

Ma una volta portata in caserma, la ragazza non ha cessato di mettersi nei guai. Infatti ha rubato persino il cellulare del carabinieri che la stava verbalizzando approfittando dell’assenza per pochi attimi dei militari. Un furto però che è stato subito notato dal diretto interessato che ha reclamato il suo cellulare trovandolo alla ragazza. La quale ora risponde anche di furto oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.

L’avvocato ieri ha chiesto un rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica sulla giovane.

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