Guardia di Finanza

Trombettiere da encomio: Finanziere premiato per aver suonato alle cerimonie

In un recente comunicato, il Movimento dei Finanzieri Democratici ha nuovamente sottolineato la facilità con cui vengono concesse onorificenze nella Guardia di Finanza, prendendo spunto dal caso dell’encomio ad un trombettiere del Friuli Venezia Giulia.

L’encomio al trombettiere friulano

“Ancora oggi, nonostante le nostre continue denunce, vengono assegnati encomi per motivi piuttosto discutibili, che sembrano premiare l’assiduità più che il merito” scrive il movimento.

Come nel caso del finanziere friulano recentemente insignito di un encomio semplice in quanto “trombettiere nei picchetti d’onore”, nonostante suonare la tromba durante le cerimonie, per quanto egregiamente, difficilmente possa essere considerata un’azione meritevole di un riconoscimento ufficiale.

La Motivazione dell’Encomio

Nello specifico, l’encomio in questione, concesso a marzo 2024, recita testualmente: “Appuntato in forza alla sala operativa di un comando provinciale, impiegato quale trombettiere nei picchetti d’onore previsti per la resa degli onori, confermando il possesso di notevoli qualità, nonché alto senso del dovere, forniva in tutte le solennità prezioso e qualificato apporto personale, manifestando un comportamento impeccabile, elevato impegno ed ampia disponibilità. il fattivo e pregevole contributo, svolto con estrema dedizione ed assoluta serietà, contribuiva in modo determinante alla perfetta riuscita delle cerimonie, riscuotendo unanime plauso e consenso da parte della superiore gerarchia, contribuendo così a consolidare ulteriormente l’immagine ed il prestigio del corpo territorio regionale novembre 2022 – ottobre 2023.—”.

Encomi per formalità più che per merito

Non è la prima volta che il movimento, che si batte per una riforma della Guardia di Finanza, punta il dito contro questo tipo di encomi dal sapore più formale che sostanziale. Come quello di anni fa ad un finanziere premiato per aver partecipato al precetto pasquale.

Il record di encomi facili, ricorda il movimento, appartiene ancora al generale Roberto Speciale, che ne concesse ben 511 durante il suo mandato.

“Questa facilità nel concedere onorificenze rischia di svalutare il significato stesso dell’encomio e creare disparità tra il personale” conclude il comunicato.

Gli encomi, nelle carriere delle forze dell’ordine, hanno un peso nelle valutazioni e nell’avanzamento professionale, per questo sarebbe auspicabile una maggiore oculatezza e una revisione dei criteri di assegnazione, per evitare di premiare semplici doveri d’ufficio piuttosto che veri atti di merito eccezionali. A tutto vantaggio del prestigio della Guardia di Finanza e di tutte le forze dell’ordine.

GUARDIA DI FINANZA: “ENCOMI PER AVER ORGANIZZATO BENE LA MESSA”

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