Tragica scomparsa di un sergente maggiore dell’esercito a Ponsacco: un infarto fulminante lo ha colto mentre era a casa
Domenica pomeriggio, un destino crudele ha colpito Giulio Olivari, un militare di 50 anni originario di Modena ma da tempo residente a Ponsacco. Mentre si trovava sul divano di casa sua, è stato vittima di un infarto fulminante che ha portato via la sua preziosa vita. Nonostante i tentativi di soccorso, il malore è stato così improvviso e devastante che nulla ha potuto essere fatto per salvarlo.
La notizia della morte di Giulio Olivari ha lasciato una comunità intera sotto shock e ha gettato nel dolore la sua famiglia, composta dalla moglie Sara e dalla loro adorabile figlia. Un evento così improvviso e inaspettato ha lasciato tutti senza parole, non essendoci stati segnali premonitori della tragedia imminente.
Olivari era un sergente maggiore dell’esercito e prestava servizio al comando delle forze speciali dell’esercito (Comfose) nella base americana di Camp Darby a Tirrenia, nella parte italiana. La sua carriera militare aveva visto impieghi anche presso il reggimento logistico della Folgore, con sede nella caserma Bechi Luserna sull’Aurelia a Pisa, fino alla metà degli anni Duemila.
Un uomo devoto al servizio, Giulio Olivari era anche un volontario della Croce Rossa da diversi anni, dimostrando una generosità e una dedizione alla comunità che lo rendevano apprezzato e stimato da tutti coloro che lo conoscevano.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, tra colleghi e amici, che ricorderanno sempre la sua gentilezza, il suo coraggio e la sua determinazione nel servire il paese. Il cordoglio per questa perdita improvvisa si estende ben oltre i confini della sua comunità locale, coinvolgendo anche coloro che hanno avuto l’onore di condividere con lui il percorso di vita militare.
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