Torino spara alla moglie ed ai figli, poi si suicida. Morto anche uno dei due gemellini
Tragedia poco prima delle 5 di questa mattina, lunedì 9 novembre, in una villetta di Carignano, in Borgata Ceretto 76, dove un 40enne, operaio in una ditta che si occupadella essiccazione di creali, ha ucciso la moglie impiegata in una ditta della zona con un colpo di pistola e poi ha sparato ai due figli di due anni e al cane, suicidandosi subito dopo con un colpo alla testa.
Chimati dai vicini di casa
La donna è stata trovata senza vita dai carabinieri che, chiamati dai vicini, hanno sfondato la porta. I due figli, gemellini, sono stati trasportati d’urgenza al Regina Margherita in gravissime condizioni: il maschio è deceduto poco dopo il ricovero. L’uomo, subito soccorso dai medici del 118 è morto dopo poco.
L’arma e le prime ipotesi
L’arma utilizzata, una pistola, era detenuta dall’uomo in modo legale. Sembra che la moglie qualche giorno fa avesse annunciato al marito l’ipotesi di una separazione.
La telefonata al fratello
Qualche minuto prima del folle gesto il 40enne avrebbe telefonato al fratello, che vive a Racconigi, annunciando che a breve sarebbe morto.
Articolo a cura di Massimiliano Rambaldi per la Stampa