Polizia

Terrore sul treno, 19enne accoltella tre passeggeri e minaccia i poliziotti: «Vi ammazzo tutti»

«A che ora arriva a Milano questo treno? A che ora arriva?» domanda un 19enne residente a Genova. «Tra dieci minuti» replica l’altro, un 18enne di origine marocchina. A quel punto il 19enne estrae una lama e rifila due coltellate al suo intelrocutore: una lo colpisce all’avambraccio, l’altra sotto il naso. Accorrono altri due passeggeri, una donna e un uomo, sui 55 anni. Il 19enne aggredisce anche loro e colpisce l’uomo sul sopracciglio. Poi è il turno di un 44enne, centrato alla fronte da un altro fendente.Tre feriti, nel giro di pochi istanti, il bilancio di un’aggressione assurda e inspiegabile. É avvenuta ieri, a bordo di un treno partito da La Spezia e diretto a Como, quando il convoglio era arrivato nei pressi di Pavia. L’aggressore era già noto alle forze dell’ordine, avendo precedenti per rissa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

L’arresto

Alle 21.40 il capotreno mette in allerta alla centrale operativa della Polfer che sua volta avverte la Questura. Nel frattempo l’aggressore si sposta nella carrozza precedente ma perde di mano l’arma, che viene raccolta proprio dal capotreno. Quando il treno ferma a Rogoredo, alla periferia di Milano, le porte vengono bloccate per permettere ai poliziotti di salire a bordo: poco dopo raggiungono il 19enne, mentre lui cercava di uscire sfondando una porta a calci e pugni.

Gli agenti riescono a immobilizzarlo, non senza difficoltà. L’aggressore viene quindi arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi. I feriti, invece, vengono soccorsi e portati in ospedale: le loro condizioni non sono gravi. Viene ricoverata anche la donna per il suo evidente stato di shock, nonostante non sia stata colpita dai fendenti.

Il treno prosegue il viaggio e arriva a Como con 70 minuti di ritardo. Qui il coltello – una lama di sei centimetri – viene consegnato agli agenti e sequestrato, mentre la scientifica procede ai rilievi del caso: vengono fotografate le macchie di sangue trovate nella carrozza in cui erano avvenute le colluttazioni. Nemmeno le manette riescono a placare la furia dell’aggressore. Dopo essere stato condotto nella camera di sicurezza della Polfer, il 19enne comincia nuovamente a dare in escandescenze. Colpisce alle gambe un poliziotto, poi continua a minacciare gli agenti: «Vi ammazzo, vi ammazzo tutti!» (Il Messaggero)

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